Anche quest’anno, la Foundation for environmental education (Fee) ha assegnato alla Liguria la vetta della classifica delle Bandiere Blu con 16 approdi turistici, 67 spiagge premiate e 32 bandiere. Nel dettaglio, la provincia di Savona ha ottenuto 15 bandiere blu, seguita dalle 8 di Genova, dalle 7 dell’imperiese e dalle 4 della provincia della Spezia.
Per quanto riguarda le novità della nuova edizione rispetto al 2023, le località balneari di Ameglia e Taggia hanno ceduto il proprio posto a Recco e Borgio Verezzi, premiate per l’efficienza, la sostenibilità e l’attrezzatura delle proprie spiagge. Certo è che, al di là dell’entusiasmo per l’incredibile risultato, sarebbe importante verificare l’effettiva condizione e accessibilità di tutte le spiagge in regione, al fine di tutelare appieno il territorio e prepararlo al meglio alla stagione estiva.
Il commento della politica
L’annuncio ufficiale di ieri, martedì 14 maggio, è stato commentato con grande entusiasmo dall’amministrazione regionale. In primis, il presidente ad interim della Regione Liguria, Alessandro Piana, si è detto orgoglioso del risultato ottenuto, ringraziando l’instancabile lavoro delle diverse realtà e dei comuni del territorio per lo sviluppo del settore turistico e balneare in regione.
Degne di nota anche le dichiarazioni di Augusto Sartori, assessore regionale al turismo: “Ci confermiamo per il quindicesimo anno consecutivo come la regione che ha il mare più bello d’Italia con maggior numero di Bandiere Blu. Voglio ringraziare i nostri imprenditori balneari perché ricevere questo riconoscimento non significa avere semplicemente il mare pulito ma anche che le nostre località, le nostre spiagge e i nostri porti turistici sono i migliori a livello di attrezzature e accoglienza”.
Sartori ha infine annunciato la realizzazione, in collaborazione con Consulta regionale per la tutela dei diritti delle persone con disabilità, Inail direzione regionale Liguria e Associazione italiana sclerosi multipla, della Guida Mare Accessibile, un vademecum utile per individuare gli stabilimenti balneari e le spiagge libere dove è garantita l’accessibilità alla battigia e al mare alle persone disabili.