L’Intelligenza Artificiale e il Futuro dell’Educazione e delle Imprese: Seconda Parte dell’Intervista con Alessio Ferretti
Nella seconda parte della nostra esplorazione dell’impatto dell’intelligenza artificiale (IA) con Alessio Ferretti, ci immergiamo nelle sue riflessioni su come l’IA possa trasformare l’istruzione e il mondo aziendale, soprattutto nelle piccole e medie imprese.
Qual è il ruolo dell’intelligenza artificiale nell’istruzione futura?
“L’intelligenza artificiale ha il potenziale di rivoluzionare il campo educativo, non solo facilitando l’apprendimento ma anche promuovendo una formazione più umanistica rispetto a quella tecnica. L’IA può aiutare a formare individui capaci di pensare criticamente e creativamente, offrendo strumenti che potenziano la condivisione e la creazione di conoscenza.”
Credi che le aziende debbano integrare più umanesimo nella loro formazione tecnica?
“Assolutamente. Le idee innovative spesso provengono da persone che riflettono su problemi e soluzioni in modi non convenzionali. L’IA può servire per stimolare queste riflessioni, non solo fornendo risposte ma generando nuove domande che spingono oltre i confini del sapere già codificato.”
Quali sfide comporta l’introduzione dell’IA nelle piccole e medie imprese?
“L’integrazione dell’IA nei contesti aziendali non è semplice e il ritorno sull’investimento può essere difficile da misurare. Questo richiede un approccio che consideri sia i risultati a breve termine sia gli impatti a lungo termine, simile alle profezie che si realizzano a scaglioni nel tempo.”
Che risposte hai ricevuto dalle aziende con cui stai collaborando?
“La chiave è mantenere le cose semplici e comprensibili. Evitare eccessi di tecnicismi quando si parla di IA aiuta a rendere la tecnologia più accessibile e accettata. Quando i risultati sono visibili e comprensibili, le aziende sono più aperte ad adottare soluzioni innovative.”