Il 50% degli intervistati dichiara scarso o nullo interesse per la politica nazionale
Disponibili i risultati del primo report sulle politiche giovanili.
Toscana e Umbria unite grazie a LPG e Generazione T per una rilevazione di percezione su 250 ragazzi del territorio toscano, per comprendere lo scollamento tra i giovani e la politica.
Intervistate le classi degli ISIS Luca Signorelli e Giovanni da Castiglione.
Secondo i dati emersi dalla rilevazione il 50% degli intervistati dichiara un interesse scarso o nullo per la politica nazionale, ma è il 62% a dichiarare lo stesso per la politica locale.
Il 71% si sente rappresentato poco o per niente in quanto giovane nel proprio comune, il 56% non ha mai espresso i propri bisogni o le proprie idee per il territorio e la motivazione principale per la scarsa partecipazione risiede nella forte sfiducia nei confronti della politica.
Incoraggiante un 64% di intervistati che dichiara l’intenzione di votare alle elezioni di giugno.
A questo link disponibile il report integrale con le immagini.
LPG, distaccamento di Cautha nato a Cortona per fare da ponte tra le proposte dei ragazzi e la politica e da garante della loro presa in carico da parte degli amministratori, inaugura un rapporto di collaborazione fattiva con Generazione T, cooperativa sociale umbra, per la creazione di un Osservatorio Interregionale sulle Politiche Giovanili.
Dal 4 maggio incontri con tutte le forze politiche
La collaborazione Toscana-Umbria viene lanciata con il rilascio del primo report dedicato alle politiche giovanili: una rilevazione di percezione condotta attraverso un questionario sottoposto a 250 ragazzi del territorio, da cui emerge il forte scollamento tra i giovani e la politica.
Dati che invitano a un profondo ragionamento, che si svilupperà con tutte le forze politiche in campo a Cortona nei sabati dal 4 maggio al 1 giugno, dove i 5 candidati sindaci commenteranno il report nei locali di CauthaLab insieme ai ragazzi di LPG e Generazione T, con interviste singole in eventi aperti al pubblico che confluiranno poi sui social.
Si comincia il 4 maggio con Verusca Castellani, per proseguire l’11 maggio con Andrea Vignini, il 18 maggio con Nicola Carini, il 25 maggio con Sara Baldetti per concludere l’1 giugno con Luciano Meoni, attuale sindaco.
Nelle domeniche 5 maggio, 12 maggio e 19 maggio il dialogo continua poi con i giovani Lidia Pardini, coordinatrice della Rete dei giovani della Sinistra Europea, Jacopo Gasparetti, direttore di Fortune GenZ e portavoce della vicepresidente del Movimento 5 Stelle e governatrice della Sardegna, Lorenzo Allegrucci, membro dell’esecutivo nazionale di Gioventù Nazionale e assessore del comune di Montevarchi.
Solo il 2% degli intervistati è molto interessato alla politica, ma il 64% dichiara di votare
Dalla rilevazione, condotta su un campione non rappresentativo residente nei territori di Cortona, Castiglion Fiorentino, Foiano, Castiglione del Lago e Arezzo, emerge che l’interesse per la politica nazionale è poco o nullo per il 50% degli intervistati, mentre sale al 62% la percentuale di coloro che si dichiarano poco o per niente interessati alla politica locale, che vede molto interessato solo il 2% degli intervistati.
A fronte di questo sono incoraggianti invece le risposte relative all’intenzione di voto: il 64% dichiara infatti che andrà a votare alle elezioni di giugno, o che vi andrebbe se avesse l’età minima consentita per farlo.
Ben l’84% degli intervistati partecipa poco o per niente a iniziative politiche, nel 25% dei casi per una forte sfiducia nei confronti della politica, nel 23% perché l’argomento è complicato, nel 21% perché “lo farà da grande”.
Allo stesso tempo il 71% degli intervistati si sente poco o per niente rappresentato in quanto giovane nel proprio comune, per il 23% il motivo risiede nel disinteresse di chi amministra a proporre iniziative per i giovani, per il 14% le iniziative proposte non intercettano i loro interessi, per il 12% perché le iniziative che funzionano non arrivano dalle amministrazioni ma da altre realtà.
Il 56% dichiara poi di non aver mai comunicato le proprie esigenze, idee o progetti per il territorio, mentre del 40% che l’ha fatto solo il 5% lo ha comunicato a un politico, il 37% a un parente, mentre il 39% a un amico.
Per il 62% degli intervistati è abbastanza o tanto importante poter contare su un interlocutore apartitico che si interfacci con la politica e si faccia ponte per le idee e le proposte dei ragazzi.
Nasce LPG, un ponte tra giovani e politica
Cautha è un ente che può farsi carico di idee e progetti, ma in moltissimi casi è irrinunciabile una collaborazione che veda attivarsi in prima battuta l’Amministrazione, per inserire programmaticamente in un contesto più ampio le risposte a bisogni che vengono dal basso, così da alimentare congiuntamente la ricostruzione della partecipazione dei ragazzi.
Da queste premesse è nata l’esigenza di costruire un progetto come LPG, un ponte tra giovani e politica per restituire a quest’ultima il suo significato più nobile.
“La particolarità di questo progetto è che mostra quanto le politiche giovanili siano il frutto della coordinazione di più ambiti, primo fra tutti quello della progettazione sociale e del benessere, discorso spesso messo fuori dagli indirizzi politici e che deve entrare invece nel dibattito, passando poi per gli aspetti in cui l’Amministrazione compie delle scelte mirate, da quelli più semplici come lo sport a quelli più complessi come l’istruzione.”
Dichiara Flavio Barbaro, responsabile del progetto LPG. “Noi siamo convinti che partendo da questi numeri e da queste parole si possa costruire effettivamente una buona amministrazione, costruita dal basso e che sia espressione di democrazia, anche in virtù delle numerose adesioni e dei moltissimi interventi presenti nel report.”
“La collaborazione con LPG, Cautha Cortona, è stata per noi di Generazione T necessaria e di immenso piacere.
Potere dare vita a un progetto per le politiche giovanili che andasse a coprire due territori di due diverse Regioni ci è sembrato il naturale progresso delle attività che stiamo svolgendo.”
Dichiara Adriano Bertone, presidente di Generazione T. “L’osservatorio Interregionale sulle Politiche Giovanili, andrà a ripercorrere i passi fatti dall’Osservatorio sulle Politiche Giovanili nel Trasimeno, progetto denominato come buona pratica dalla Regione Umbria.
Sono quindi più che fiducioso nel dire che grazie a questa stretta collaborazione con Cautha potremo cambiare in meglio le politiche giovanili interregionali, garantendo un aiuto e una vicinanza sia alle generazioni più giovani che alle amministrazioni.”
“Vogliamo assolvere al nostro ruolo di rappresentanti delle istanze dei ragazzi nella convinzione, che il report ha poi confermato, che sia necessario un tentativo di ricostruzione della partecipazione.
Emerge infatti la sfiducia dei ragazzi nella politica, con conseguente allontanamento di questi dai processi propositivi e decisionali, che a sua volta alimenta lo scollamento tra giovani e territorio.
Il progetto LPG, che da oggi gode di una collaborazione preziosa con Generazione T che valica i confini regionali, vuole tentare di ricostruire un dialogo intergenerazionale proficuo, collaborando con tutte le realtà che si dimostreranno disponibili all’ascolto e alla costruzione condivisa.”
Dichiara Iacopo Mancini, Presidente di Cautha. “Mi colpisce che il 21% degli intervistati ritiene di non partecipare in quanto “Lo farà quando sarà più grande”, esito, io credo, della diffusa opinione per cui i giovani “sono il futuro”. Continuare a ripeterlo ai ragazzi significa portarli a credere di essere pedine di un gioco che appartiene ad altri, responsabili solo di generare soddisfazione e compiacimento nei propri interlocutori.
Su queste fondamenta non crediamo sia possibile edificare alcuna partecipazione, da qui un progetto non più rimandabile come LPG.”
Il report contiene poi le risposte aperte della sezione B del questionario, dove si interrogano i ragazzi sulle proposte concrete che vorrebbero portare all’attenzione della politica.
Ben 97 le risposte aperte che pongono l’accento sulla necessità di interventi nei vari ambiti che coinvolgono le politiche territoriali, le quali saranno anch’esse discusse con i candidati delle realtà politiche in campo.
Cautha
Cautha è un’associazione culturale pensata dai giovani per i giovani, che conta un nutrito gruppo di ragazzi di Cortona, e non solo, accomunati dalla voglia di spendersi per il territorio.
Dal 2021 abbiamo proposto attività culturali e di intrattenimento in collaborazione con le principali realtà del Comune, per avvicinare sempre di più le nuove generazioni a un necessario senso di appartenenza alla propria Città.
Tutto questo grazie all’appoggio di un grande numero di realtà che credono in noi, ci affiancano nella realizzazione dei nostri progetti e ci supportano economicamente.
Il bello della nostra associazione sta infatti nella possibilità che offre di trasformare idee in attività realizzabili, con un’organizzazione sempre più strutturata ed efficiente, mettendo in relazione il mondo giovanile con quello dell’impresa e dell’amministrazione pubblica: sempre di più i ragazzi che si avvicinano a noi con dei progetti e che con noi riescono a mettere questi progetti a terra, creando valore per il territorio.
Per ogni informazione aggiuntiva si rimanda ai nostri canali: Instagram, Facebook, TikTok, Youtube, LinkedIn, Sito, iPress Live.
Generazione T
Generazione T è un’impresa sociale under35, nata nel territorio del Trasimeno, in Umbria, con l’obiettivo di costruire un ponte tra le amministrazioni e le nuove generazioni in ambito di politiche giovanili.
Con all’attivo numerosi progetti in tutta Umbria e in aree della Toscana e del Lazio, la cooperativa ha da poco dato vita al primo festival sul dialogo intergenerazionale in Umbria “GEN2GEN: generazioni in dialogo”.
Per rimanere aggiornati su tutti i progetti potete seguirci sui nostri social: @generazionet (Instagram e Facebook), oppure consultare il nostro sito www.generazionet.it
Comunicato Stampa
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