In occasione dell’edizione 2024 di Vinitaly, per la prima volta la Liguria è rappresentata con una vera e propria “piazza” di 300 metri quadrati è stato inaugurato a Vinitaly, lo stand istituzionale della Regione Liguria con 80 etichette di vino rappresentative del territorio. L’evento, inaugurato ieri a Verona, andrà avanti fino al 17 aprile.
«Con un turismo a forte vocazione enogastronomica», ha commentato il presidente della Regione Giovanni Toti, «anche quest’anno la Liguria mette in mostra l’eccellenza della sua produzione vitivinicola. Il settore rappresenta cultura e tradizioni italiane, ma in Liguria assume un significato ancora più profondo: servono impegno e passione per coltivare le vigne sulle pendici scoscese del nostro entroterra.Il risultato è un prodotto identitario che racconta la storia dei suoi luoghi. Il crescente successo dell’enoturismo e dell’enogastronomia dimostrano che quello del vino è un settore trainante per l’economia di tutto il Paese».
Piazza Liguria a Vinitaly a rappresentare le eccellenze vinicole del territorio
«Per la prima volta abbiamo realizzato un ampio spazio espositivo con diverse realtà accorpate a simboleggiare tutta la Regione», spiega il vice presidente della Regione Liguria con delega all’Agricoltura e al Marketing territoriale Alessandro Piana. «Nella fiera per eccellenza dedicata al vino in programma da oggi al 17 aprile con 1200 top-buyer, numero in crescita del 20% sull’edizione 2023. Desideriamo veicolare l’altissima qualità e l’eroicità delle oltre 220 aziende della nostra Regione, per un 25% piccole produzioni che non arrivano a 10mila bottiglie, veri e propri vini d’autore su terrazzamenti di grande bellezza paesaggistica e di grande fatica. Un’occasione unica per conoscere e degustare realtà spesso di nicchia, espressione di territori unici, ricchi di tradizione e di storia».
Sono in programma a Piazza Liguria convegni, masterclass e appuntamenti con gli esperti di settore con particolare attenzione ai B2B per le aziende, ai 25 anni della DOP Valpolcevera, allo storytelling di vini e oli evo, all’enoturismo e alla “passione eroica” dei produttori liguri.
I numeri del vino in Liguria
La produzione vinicola di circa 46mila ettolitri annui è in aumento rispetto allo scorso anno, con le eccellenze di 8 DOC e 4 IGP. Numeri importanti, considerando che in Liguria i vigneti si estendono su un territorio di appena 1.500 ettari, spesso su appezzamenti ripidi e terrazzati. In tal senso spesso i viticoltori liguri rientrano in molti casi nel concetto di viticoltura eroica, che rende la regione unica nel suo genere.
«La qualità della produzione vinicola ligure è un fiore all’occhiello delle produzioni agricole del territorio», confermano Gianluca Boeri e Bruno Rivarossa, Presidente di Coldiretti Liguria e Delegato Confederale. «Oltre che un esempio dell’interconnessione tra cultura, geografia e storia. Varietà autoctone, piccole cantine, clima mediterraneo e tecniche tradizionali: dall’entroterra alle coste, la nostra piccola regione si dimostra sempre più competitiva su un mercato – quello del vino italiano – che mira alla qualità dei suoi prodotti e si conferma uno dei player principali del settore vinicolo mondiale. Ma non è solo una questione di mera leadership produttiva: il mondo del vino porta con sé la possibilità di uno sviluppo enogastronomico e turistico in costante crescita, soprattutto per quelle regioni, come la Liguria, che negli ultimi anni si stanno riscoprendo anche a livello internazionale».
Per maggiori informazioni si può consultare il sito di Vinitaly.
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