Secondo i dati Excelsior pubblicati dal bollettino di Unioncamere, continua la crescita del mercato del lavoro in Liguria. Prendendo ad esempio il trimestre aprile-giugno 2024, le entrate delle aziende liguri previste superano i 46mila euro, quasi 3mila in più rispetto allo stesso periodo del 2023. In aumento anche le assunzioni a distanza di un anno, con un +1.790 ad aprile 2024, per un totale di oltre 15mila nuovi occupati in una regione che, nonostante le problematiche denunciate da alcune associazioni di categoria, sembra in costante e incoraggiante crescita.
Gli ultimi dati del bollettino Excelsior di Unioncamere inseriscono l’industria, il turismo, il commercio e i servizi alla persona tra i settori trainanti di un’economia ligure in espansione, come sottolineato da Giovanni Toti, presidente della Regione Liguria. Certo è che le numerose politiche occupazionali promosse e applicate dall’amministrazione regionali si stanno dimostrando fondamentali per la crescita e il corretto funzionamento del mercato del lavoro. Altrettanto importanti sono le strategie adottate per raggiungere gli obiettivi del Programma Gol, un’azione di riforma del Piano nazionale di ripresa e resilienza per la riqualificazione dei servizi di politica attiva del lavoro.
Per non parlare dei Career Day e Recruitment Day, giornate di orientamento al lavoro e colloquio con le principali aziende partner su tutto il territorio regionale, validi strumenti a sostegno della cittadinanza e, in particolar modo, dei più giovani insieme ai Centri per l’impiego. Nonostante ciò, le problematiche segnalate da alcuni utenti dei Cpi, i contratti spesso troppo brevi e lo spettro di precariato e disoccupazione continuano ad essere criticità da non sottovalutare e che rischiano di sminuire i punti di forza del mercato del lavoro in Liguria.