Un Sinner suntuoso domina la semifinale degli Open di Miami, battendo Daniil Medvedev in due set con un punteggio di 6-1 e 6-2. Il tennista azzurro mostra i suoi colpi migliori e conferma di aver meritato di sorpassare il russo nell’ATP ranking mondiale, conquistando per la terza volta in carriera la finale di questo Masters 1000 che si gioca in Florida.
Una vittoria che sa di rivincita, considerando che proprio l’anno scorso era stato Medvedev a vincere il torneo contro Sinner (mentre nel 2021 aveva dovuto arrendersi contro Hubert Hurkacz). Dalla ottobre a oggi, però, due tennisti si sono affrontati altre 5 volte, con 5 vittorie consecutive per Sinner.
Oltre al titolo numero 13 in carriera, il terzo in questa dopo gli Australian Open e il torneo di Rotterdam (e del secondo Masters 1000), Sinner potrà anche tentare la zampata per ulteriore salire ulteriormente nella classifica mondiale: l’altoatesino infatti potrebbe approfittare della sconfitta di Alcaraz ai quarti di finale in questo torneo per mano di Grigor Dimitrov.
Diventare il numero 2 al mondo potrebbe essere un grande traguardo per l’atleta altoatesino, che potrebbe trovare una ulteriore iniezione di fiducia in vista della stagione della terra rossa. E perché non guardare più in là? Al momento Sinner si trova a meno di 1.500 punti da Novak Djokovic, saldo in prima posizione da anni. Un sogno a portata di mano.