Emergono nuovi aggiornamenti dal caso “Edoardo Galli”, 16enne che lo scorso 21 marzo si è allontanato da Colico, in provincia di Lecco. Inizialmente le autorità avevano avviato delle ricerche in montagna tra Casargo e Colico per timore che il ragazzo si fosse nascosto sulle montagne limitrofe per affrontare una specie di prova di sopravvivenza. Quanto emerso dallo studio dei filmati di sorveglianza della stazione di Milano Centrale, registrati nella mattinata del giorno della giornata scomparsa, sembrerebbe però escludere questa ipotesi, confermando piuttosto l’allontanamento volontario.
Il fuggiasco è infatti sceso da un treno alle ore 9.50, aggirandosi poi tra le vetrine dei negozi mentre mangiava un gelato. Ciò che ha catturato l’attenzione degli inquirenti è però stata la presenza di un’altra persona insieme al 16enne che, fortunatamente, è sembrato in buona salute e nel pieno possesso delle sue capacità mentali. Per questo, le forze dell’ordine, sotto il coordinamento della procura di Lecco, stanno cercando di ripercorrere i passi di Edoardo Galli a partire dalla stazione Centrale di Milano, studiando ogni eventualità e ragionando su ogni possibile mezzo di locomozione utilizzato dal ragazzo.
Parola ai familiari
Nel frattempo, la scomparsa è diventata una vera e propria questione mediatica, con le dichiarazioni dei nonni ad una nota trasmissione su Rai1. I due coniugi, figure importanti per la crescita del giovane di Colico, hanno infatti esternato la propria preoccupazione per l’accaduto e il timore che il loro nipote possa essersi affidato ad una persona più grande di cui ha fiducia. L’augurio di entrambi è che questo incubo finisca il prima possibile con il ritorno a casa del fuggiasco che sta tenendo con il fiato sospeso buona parte dell’opinione pubblica italiana.
Tra ipotesi e nuove piste, il rischio principale è che il giovane, appassionato di montagna e orgoglio di nonno Franco e nonna Adele, possa essere stato coinvolto in una situazione più grande di lui. Se così fosse, il suo misterioso allontanamento potrebbe infatti preannunciare un epilogo ben peggiore. Non resta che attendere i prossimi aggiornamenti delle indagini, sperando sempre nel meglio.