Nel cuore dell’Asia, il Giappone si trova ad affrontare un’emergenza sanitaria preoccupante con un’escalation di casi di sindrome da shock tossico streptococcico (STSS), comunemente definita come la malattia del “batterio mangia carne”. Questa infezione batterica, causata dallo streptococco di gruppo A, sta mostrando un tasso di mortalità allarmante del 30% e ha portato a una mobilitazione internazionale per comprendere e contenere la minaccia.
Un fenomeno in crescita
Recentemente, Tokyo ha lanciato un allarme sanitario in risposta a un picco significativo di casi di STSS. Con 88 casi registrati nella capitale giapponese fino a metà marzo 2024, e un totale nazionale che si attesta su 517, si prevede un superamento netto rispetto ai dati dell’anno precedente. L’aumento dei casi ha causato preoccupazione non solo in Giappone ma anche nei paesi vicini, portando ad azioni drastiche come l’annullamento di eventi sportivi internazionali per prevenire ulteriori diffusione.
Caratteristiche e sintomi del batterio
Lo streptococco di gruppo A è un patogeno noto per causare infezioni relativamente comuni come il mal di gola, soprattutto nei bambini. Tuttavia, in casi rari e gravi, può evolvere in complicazioni severe come la STSS, che può portare a necrosi dei tessuti, insufficienza d’organo, e in alcuni casi, la morte. Gli adulti oltre i 30 anni e le persone con sistema immunitario compromesso sono tra i più vulnerabili.
Cause dell’incremento dei casi
Gli esperti stanno indagando sull’aumento dei casi, associandolo a una variante batterica nota come ceppo M1UK. Questa variante è stata identificata con maggiore frequenza nei pazienti affetti da metà novembre 2023, suggerendo un cambiamento nel pattern di diffusione del batterio. Inoltre, si osserva un cambiamento demografico nelle vittime, con un numero crescente di infezioni tra le persone sotto i 50 anni.
Misure di prevenzione
Le autorità sanitarie giapponesi sottolineano l’importanza del riconoscimento precoce dei sintomi, che possono includere dolore agli arti, gonfiore, febbre, e in casi estremi, segni di necrosi. Raccomandano anche pratiche preventive standard come il lavaggio frequente delle mani e un’adeguata cura delle ferite. La risposta alla crescente minaccia include anche un impegno internazionale per monitorare e contenere la diffusione della malattia, con particolare attenzione ai viaggi e agli scambi tra paesi a rischio.
Impatto oltre i confini nazionali
La portata dell’epidemia ha avuto ripercussioni anche su eventi internazionali, con la Corea del Nord che ha cancellato una partita di qualificazione per la Coppa del Mondo contro il Giappone, citando preoccupazioni per la diffusione della STSS. Questa mossa riflette le crescenti preoccupazioni sanitarie a livello globale e la necessità di una risposta coordinata per affrontare infezioni altamente contagiose e potenzialmente letali.
Il Giappone specchio del mondo
L’emergenza STSS in Giappone mette in luce la continua minaccia rappresentata dalle malattie infettive e la necessità di vigilanza, ricerca e cooperazione internazionale per combatterle. Mentre il mondo osserva e apprende dalla situazione giapponese, l’importanza delle misure preventive e della preparazione alle emergenze sanitarie non è mai stata così evidente. Con una risposta globale e un impegno congiunto, si spera di contenere la diffusione del “batterio mangia carne” e di proteggere le comunità vulnerabili da questa grave minaccia per la salute pubblica.
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