Sarà una Pasqua da tutto esaurito alle Cinque Terre. A una settimana dalle festività, le strutture ricettive di Monterosso, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore hanno registrato una media di prenotazioni che oscilla tra il 97 e il 99% per gli alberghi e tra il 90 e 92% per le altre soluzioni di alloggio. Ciò significa che il turismo alle Cinque Terre vale circa il cento per cento della capacità ricettiva sul territorio.
“Un inizio di stagione turistica potremmo dire dagli effetti speciali – spiega il presidente della Regione Liguria Giovanni Toti -, anche grazie ai tanti eventi organizzati da Ponente a Levante, come in occasione dei Portofino Days andati in scena in questi giorni. I dati delle Cinque Terre lo confermano. Malgrado quest’anno la Pasqua arrivi presto, la Liguria risulta essere una delle mete più attrattive per i tanti turisti italiani e stranieri. C’è grande attesa per i ponti primaverili e questo primo scenario confermato dal sold-out delle Cinque Terre dimostra la bontà delle politiche di promozione turistica messe in campo negli ultimi mesi. Il 2024 sarà anche l’anno della riapertura delle Via dell’Amore e questo contribuirà certamente al benessere di tutto il territorio diventato vetrina di bellezza e sviluppo economico”.
“La stagione turistica in tutta la Liguria sta per partire con il prossimo weekend pasquale – spiega l’assessore al Turismo Augusto Sartori -. Nonostante una Pasqua anticipata, possiamo dire che i presupposti sono molto positivi visto che come da tradizione consolidata si corre verso il tutto esaurito nei comuni delle Cinque Terre e nelle località vicine. Gli hotel risultano completi per oltre il 98% da Spezia a Levanto, poche le stanze ancora disponibili anche nel comparto extralberghiero e negli appartamenti, molto diffusi nella provincia spezzina. Spero che questa ottima partenza possa rasserenare gli animi esacerbati dagli aumenti tariffari del trasporto ferroviario nelle giornate di massimo afflusso”.
C.S
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