Proseguono i lavori per il nuovo waterfront di La Spezia. Lo ha annunciato ieri a margine della riapertura della passeggiata della Baia della Marinella di San Terenzo di Lerici il presidente di Regione Liguria, Giovanni Toti. Entro tre o quattro mesi la Regione Liguria e il Comune della Spezia presenteranno «un progetto di partenariato pubblico-privato per il nuovo waterfront della Spezia» all’Autorità di sistema portuale del Mar Ligure Orientale puntando allo sviluppo a mare della città.
«Abbiamo cominciato a lavorare con il sindaco Peracchini sul progetto del nuovo waterfront della Spezia per lo sviluppo a mare della città», ha spiegato Toti, dando una finestra di qualche mese in quanto «stiamo dialogando con molte persone interessate allo sviluppo dell’area e sono certo che arriverà all’Autorità portuale del Mar Ligure Orientale, che ne è competente, un progetto entro tre-quattro mesi».
Il governatore ligure ha ribadito inoltre che «qualsiasi proposta di partenariato pubblico-privato con il nuovo Codice degli Appalti parte da un piano di fattibilità tecnico-economica, che è equivalente al vecchio progetto definitivo, una proposta già strutturata che può andare in bando di gara».
A inizio marzo si era tenuto un incontro a La Spezia con i vertici Enel e le istituzioni locali per dialogare anche sul recupero della ex centrale elettrica, uno dei simboli storici del porto del Levante, attualmente in fase di parziale demolizione. Entro il prossimo anno anche la ciminiera verrà abbattuta. In questo frangente il progetto vincitore prevede la creazione di un impianto fotovoltaico, l’installazione di un sistema Bess di accumulo di energia elettrica e un impianto di produzione di idrogeno verde, quest’ultimo finanziato tramite il PNRR.
Il progetto del waterfront di La Spezia prevede per la Regione due linee di intervento
Da un lato, la ristrutturazione e il prolungamento della banchina Tahon De Revel e realizzazione di ponte pedonale mobile per il collegamento con il Porto Mirabello, per creare un collegamento pedonale tra il centro della città della Spezia ed il porto turistico Mirabello. Ciò permetterà anche di proseguire l’attuale profilo della banchina Revel realizzando così il nuovo molo carrabile a giorno che ospiterà la flotta dei pescherecci della Spezia.
L’altra faccia del progetto della Regione sono appunto i lavori per la realizzazione del nuovo Molo Crociere e del Waterfront della Spezia per la riqualificazione e conversione d’uso in chiave turistico‐ricreativa dell’infrastruttura marittima spezzina.
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