Porto Antico di Genova SpA ha nominato Vincenzo Monaco direttore generale della società e annuncia i suoi piani di espansione per il futuro guardando a Calata Gadda.
Monaco è di Livorno, ha 58 anni e una laurea in Economia e commercio e un master in Gestione integrata delle pubbliche amministrazioni. Nel suo curriculum, dopo l’esordio in Tirrenia, può vantare una lunga e consolidata esperienza con ruoli da direttore generale in aziende partecipate nel settore del marketing territoriale, della comunicazione, della cultura e dei trasporti, tra cui la Vela Spa, la partecipata del Comune di Venezia che opera come soggetto organizzatore delle principali manifestazioni cittadine e coordinatore degli eventi speciali. Monaco ne è stato direttore generale per 15 anni, e ha gestito le strutture congressuali al Lido di Venezia e del complesso monumentale dell’Arsenale Nord e come soggetto promotore di tutte le attività di marketing cittadino rivolte principalmente ai turisti e alle aziende.
«A nome della Porto Antico SpA di Genova», ha detto il presidente Mauro Ferrando, «do il benvenuto a Vincenzo Monaco, nuovo direttore generale della società». Ferrando e la società hanno anche ringraziato il direttore uscente, Gilberto Gagliardi Bonasegale «per il proficuo lavoro svolto in un delicato momento della vita sociale, quale quello dell’acquisizione del ramo d’azienda fieristico e della crisi pandemica».
La presentazione di Monaco come nuovo DG è stata l’occasione per annunciare alcuni dei piani per il futuro della Porto Antico SpA
«Porto Antico guarda con fiducia alle prospettive di consolidamento delle attività del polo storico e alle prospettive di crescita offerte dal nuovo Waterfront di Levante, facendo in ciò affidamento sull’esperienza maturata da Vincenzo Monaco nei pregressi incarichi ricoperti», ha dichiarato Ferrando.
Ma nei piani della società c’è anche l’allargamento di Calata Gadda, a cercare un «completamento di questo lembo di terra sul mare che oggi appare come una mela tagliata in due».
Situata in fondo al Molo Vecchio, oltre i Magazzini del Cotone, Calata Gadda è uno spazio molto amato del Porto Antico da genovesi e turisti per la vista unica sul porto, che permette di percepire l’ampiezza del bacino, ma anche perché location di tanti eventi. Al momento d’estate, quando si trasforma nell’Arena del Mare, la Calata può accogliere fino a 5.000 persone, numeri che però non sono più sufficienti per la risposta del pubblico.
«Ormai siamo sold out», conferma Ferrando, che dice di aver anche già scritto a Renzo Piano in merito. «I parcheggi sono sempre pieni, non abbiamo più locali da affittare e abbiamo la necessità di conquistare nuovi spazi».
Un progetto che di certo richiederà del tempo, perché a oggi non risultano trattative avviate né un piano economico definito. Secondo il presidente della Porto Antico SpA, tuttavia, «sarebbe comunque un grande servizio per la città e per la regione».