A un mese dalla scomparsa di Vittorio Emanuele di Savoia, le celebrazioni a Genova hanno offerto una prospettiva intima e riflessiva sulla sua eredità. Attraverso le interviste e le dichiarazioni di chi lo ha conosciuto e commemorato, emergono dettagli che mostrano il suo impatto personale e sociale.
Omaggio di Genova nella ricorrenza del Trigesimo
La chiesa di Santa Maria della Sanità a Genova è diventata scenario di un significativo evento commemorativo per Vittorio Emanuele di Savoia, attirando membri degli Ordini di Savoia e una comunità estesa che ha desiderato partecipare. Matteo Giachino, vice delegato degli Ordini di Savoia, ha evidenziato l’importanza della serata come un momento dedicato alla memoria di sua Altezza Reale, il Principe Vittorio Emanuele.
La monarchia nel cuore dei moderni
Interrogato sul significato di essere monarchici oggi, Giachino ha risposto evidenziando l’importanza del servizio e della beneficenza come pilastri degli ordini dinastici, distaccandosi dalle questioni politiche per concentrarsi sulle azioni concrete a favore delle comunità locali. Questo approccio riflette un desiderio di connettere l’eredità storica con un impegno tangibile verso il bene comune.
Un’eredità condivisa
Le parole di Marco Ghisolfo, ispettore per la Liguria dell’Istituto Nazionale per la Guardia d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon, e di Alberto Di Maria, fiduciario Liguria degli ordini dinastici della real casa di Savoia, sottolineano il desiderio di onorare non solo la figura di Vittorio Emanuele ma anche i valori che ha rappresentato. Marco ha ricordato la storica missione dell’Istituto e l’onore di perpetuare i valori risorgimentali, mentre Di Maria ha enfatizzato l’umanità e la guida di Vittorio Emanuele negli ordini dinastici, sottolineando la creazione di una “vera famiglia” di dame e cavalieri uniti nel cuore.
Un futuro di memoria e onore
Le interviste e dichiarazioni raccolte riflettono un chiaro desiderio di ricordare Vittorio Emanuele non solo come un personaggio storico ma come un individuo che ha lasciato un’impronta duratura attraverso il suo impegno personale e sociale. Mentre Genova e l’Italia riflettono sul suo lascito, le parole di coloro che oggi portano avanti gli ideali di Casa Savoia offrono una visione di continuità e rinnovamento.