Nuova stagione, vecchie emozioni, potremmo dire: se il gran premio del Bahrain che inaugura il nuovo campionato di Formula 1 si chiude con tutti e 20 i piloti in gara – vera e propria eccezionalità – al primo posto festeggia il solito Max Verstappen, che domina la corsa senza particolari emozioni.
Il campione del mondo in carica taglia infatti il traguardo con oltre venti secondi di vantaggio sul compagno di squadra Sergio Perez che termina comunque in seconda posizione il circuito di Sakhir. Prima vittoria e prima doppietta per la Red Bull, che comincia a costruire il suo dominio anche nella classifica costruttori.
Gara di sofferenza per la Ferrari
Comincia in salita il campionato per le due rosse, ma con emozioni contrastanti. Sul terzo gradino del podio infatti arriva Carlos Sainz, su cui erano puntati gli occhi di tutti per vedere il suo comportamento. Sainz si trova infatti nella paradossale situazione di correre in rosso, pur sapendo che dal prossimo anno il suo sedile sarà di Lewis Hamilton.
In realtà lo spagnolo può esultare per una ottima prestazione, migliorando la sua posizione di partenza di un posto e arrivando poco distante da Perez, sorpassando anche due volte il suo compagno di squadra durante la corsa. Ma non è passata inosservata l’assenza dei meccanici e dello staff della Ferrari a fine corsa che non sono andati a festeggiare con il pilota. Sainz è rimasto un po’ spiazzato, ma la confusione è scemata poi quando sotto il podio gli uomini della rossa hanno esultato con lui.
Tutta un’altra corsa per Charles Leclerc, che partiva dalla prima fila e che ha vissuto un vero e proprio calvario con le gomme e con i problemi ai freni sulla sua monoposto. Solo nell’ultimo segmento di gara il monegasco è riuscito a dar battaglia alla Mercedes di George Russell e a riprendersi la quarta posizione.
L’altro grande osservato speciale, Lewis Hamilton, ha concluso settimo con una prestazione senza infamia e senza lode incastrato tra le due McLaren di Lando Norris e Oscar Piastri. In top ten anche le due Aston Martin di Fernando Alonso e Lance Stroll.
La classifica del Gran premio del Bahrain
- Max VERSTAPPEN (Red Bull)
- Sergio PEREZ (Red Bull) +22.457
- Carlos SAINZ (Ferrari) +25.110
- Charles LECLERC (Ferrari) +39.669
- George RUSSELL (Mercedes) +46.788
- Lando NORRIS (McLaren) +48.458
- Lewis HAMILTON (Mercedes) +50.324
- Oscar PIASTRI (McLaren) +56.082
- Fernando ALONSO (Aston Martin) +74.887
- Lance STROLL (Aston Martin) +93.216
- Guanyu ZHOU (Sauber) 1 L
- Kevin MAGNUSSEN (Haas) 1 L
- Daniel RICCIARDO (Racing Bulls) 1 L
- Yuki TSUNODA (Racing Bulls) 1 L
- Alexander ALBON (Williams) 1 L
- Nico HULKENBERG (Haas) 1 L
- Esteban OCON (Alpine) 1 L
- Pierre GASLY (Alpine) 1 L
- Valtteri BOTTAS (Sauber) 1 L
- Logan SARGEANT (Williams) 2 L
Nelle retrovie, momenti di tensione in casa Racing Bulls. Yuki Tsunoda non prende bene l’ordine di scuderia di lasciar passare il suo compagno di squadra, Daniel Ricciardo e lo fa sapere molto chiaramente quando arriva la comunicazione via radio dal muretto. Inaspettatamente però il giapponese a fine gara tenta di colpire la monoposto di Ricciardo. L’australiano è riuscito a evitare la collisione, ma si preannuncia tra i due un campionato molto difficile.
Il secondo appuntamento del campionato 2024-2025 è previsto per il prossimo weekend in Arabia Saudita.