È attesa per il 19 marzo la sentenza per i 6 accusati nella gestione del bar Libeccio, che si trova sul lungomare di Genova Pegli. Il PM Federico Manotti ha infatti chiesto condanne per oltre 14 anni per:
- Angelo Russo (per il quale sono stati chiesti 5 anni)
- Mario Russo (chiesti 2 anni e 10 giorni)
- Francesco Cinquegranella (3 anni e 4 mesi)
- Antonio Novelletti (3 anni e 4 mesi)
- Liberato Soriente (2 anni e 10 giorni)
- Antonietta Russo (1 anno, 4 mesi e 10 giorni).
Le sei persone coinvolte nell’inchiesta si erano viste contestare anche l’aggravante di aver agevolato la camorra, ma la cosa poi è decaduta nel corso del dibattimento.
Secondo la ricostruzione della guardia di finanza, la squadra mobile e il Sisco, il bar Libeccio risultava di proprietà di Liberato Soriente e tuttavia era gestito dal carcere da Angelo Russo.
Russo è finito in arresto a Genova nel 2019 nel corso di un’operazione antidroga della Procura di Napoli, in quanto considerato parte di una rete di narcotrafficanti con base nel capoluogo campano.
Il detenuto avrebbe usato soldi di dubbia provenienza per gestire il locale, che ha anche ricostruito dopo un incendio doloso nel 2016.