Festeggia troppo presto l’Italia, che a tempo già in rosso ha l’occasione di vincere contro la Francia nel terzo turno del 6 nazioni 2024. Paolo Garbisi, che ha l’occasione di sbloccare il punteggio di 13-13 con un calcio da tre punti, ha problemi nella preparazione del tiro e colpisce il palo.
È comunque un’Italia ritrovata, a due settimane dal risultato raggelante di 36-0 rimediato a Dublino dall’Irlanda, che mostra più qualità e idee di gioco e sfrutta l’inferiorità numerica della Francia per recuperare il gap del primo tempo.
La Francia, in vantaggio di dieci punti per buona parte della partita, rimane infatti con un uomo in meno per un fallo avvenuto al termine della prima ripresa, che viene convertito dall’arbitro in un cartellino rosso al ritorno in campo.
Un’occasione per l’Italia, che riesce a riorganizzarsi e a riagguantare la Francia
Dopo un primo calcio dell’Italia, la Francia si riporta a +10 sfruttando un fallo. Al 70′ arriva però la meta italiana: firmata da Capuozzo, ma costruita con capacità da tutta la squadra, che parte dai propri ventidue e macina metri senza affidarsi al piede, ma rompendo placcaggi e lanciando il 15 nell’area piccola. È Garbisi a siglare la trasformazione e a siglare il pareggio.
Certo, il calcio di punizione dell’ultimo minuto che colpisce il palo lascia gli azzurri con l’amaro in bocca. Di positivo, il riconoscimento di Menoncello come uomo della partita, per il suo impegno a centro campo a rompere il gioco dei francesi. Una Francia che si presentava a questo 6 nazioni tra le favorite, forte anche del suo 4° posto nel ranking mondiale, e che riceve i fischi del suo pubblico per la scarsa qualità del gioco messo in campo oggi, forse aspettandosi una partita senza impegno contro l’Italia.
Un risultato che chiude comunque in positivo il weekend del rugby azzurro
Nella giornata di ieri infatti gli azzurrini dell’Under20 che venerdì hanno vinto contro i francesi per 23-20.
Al di là dell’amarezza per la mancata vittoria – vittoria che, diciamolo, contro i cugini d’Oltralpe ha sempre un sapore più dolce – gli azzurri possono andare al secondo turno di pausa con lo spirito più leggero, allontanando il fantasma dell’imbiancata (il whitewash, ossia 5 sconfitte su 5). Servirà ancora molto lavoro per provare a evitare il cucchiaio di legno dell’ultimo posto nel 6 nazioni. In calendario per l’Italia rimangono la Scozia e il Galles, che hanno avuto risultati altalenanti in questo 6 nazioni.