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Sangiovanni mette la “musica in pausa” . La sua è la storia di molti giovani italiani che combattono la piaga del nostro secolo, ma lo fanno senza più nascondersi.
Shock per i fan del cantante Sangiovanni: ieri pomeriggio il giovanissimo fresco di Sanremo ha avvisato la sua community tramite un post su Instragram, spiegando che si prenderà un momento di pausa per ritrovare la salute mentale e la serenità che in questo momento gli mancano.
Sangiovanni “musica in pausa”: l’annuncio
“Grazie a quest’esperienza – ha scritto Sangiovanni riferendosi a Sanremo – ho capito che essere se stessi e dire la verità è importante, bisogna accettare quello che si è. A scanso di equivoci classici da web non faccio questo discorso ora per via di un posto in classifica, anche il Sanremo precedente l’ho vissuto con lo stesso disagio. Ho ricevuto tantissimo sostegno che non mi aspettavo e tantissima comprensione che per me in questo momento rappresentano la cosa più importante anche perché mi sembra di sentire che quello che vivo io tocca tante persone e mi fa sentire meno solo. Voglio precisare che non sto mollando, credo tanto nella mia musica e in questo progetto – ha sottolineato – ma allo stesso tempo non ho le energie fisiche e mentali in questo momento per portarlo avanti. Non ve lo meritate voi, e non se lo merita il mio team (che per altro ringrazio per la vicinanza). Voglio stare bene per condurre al meglio la musica vista come lavoro” conclude il post.
Un messaggio toccante e fragile. Il cantante era già parso molto diverso sul palco del Festival rispetto a quando cantava “Malibù” o “Farfalle”. Uno sguardo perso, assente, malinconico, segno di una gioventù che ha bisogno di comprensione e che può e deve essere fragile.
E Sangiovanni ha ricevuto tantissima comprensione e sostegno dopo il suo messaggio: la sanità mentale non è più un tabù per le nuove generazioni ed è un aspetto ormai prioritario senza alcun tipo di imbarazzo, e il messaggio del cantante è di fortissimo impatto anche per i giovanissimi che lo seguono e che da lui possono trarre esempio.
Non solo affetto dai suoi fan ma da tutto il mondo della musica che abbraccia il giovane cantante: messaggi di sostegno e vicinanza da Emma, Elodie, Alessandra Amoroso, Blanco, Madame, Fred de Palma, Ariete, Francesca Michielin, Maninni, i Negramaro, Fiorella Mannoia e molti altri.
Questo stop ha ovviamente fatto slittare l’uscita del suo ultimo album “Privacy” e sono stati annullati i vari concerti che erano in programma. Tutti i consumatori saranno comunque rimborsati, come specificato dal cantante.
Il dramma silenzioso della depressione giovanile
Tuttavia occorre soffermarsi un attimo sulla piaga della società contemporanea. La depressione giovanile. Qualcosa di silenzioso, trasversale e che colpisce tutti, indistintamente.
I dati del 2021 riportano che in Italia 1 giovane su 4 soffre di depressione giovanile, un tasso che è salito dal +14,4% del 2019 al 24,2% di oggi.
Le cause? moltissime. Dalla sfiducia estrema verso un futuro fragilissimo, l’insofferenza verso un mondo sempre più spietato, la sensibilità verso questioni climatiche – ambientali, il rifiuto di una società sempre più competitiva, materialista, e consumista. La difficoltà nello stare al passo con gli altri, con i coetanei che corrono come criceti su una ruota ignorando il bisogno e la necessità di fermarsi e rallentare.
Da marzo al via le domande per il bonus psicologo
Ad aggravare ciò è il fatto che il supporto psicologico in Italia sia pressoché nullo. Il nostro paese è fanalino di coda in Europa per investimenti sul settore di sanità mentale. La buona notizia è che a marzo ripartiranno le nuove domande per richiedere il bonus psicologo 2024 (per i dettagli visita il sito INPS) che prevederà sussidi da 1500 euro per le famiglie con ISEE inferiore ai 15 mila euro, da 1000 euro per famiglie con ISEE dai 15 mila ai 30 mila euro e infine bonus da 500 euro per le famiglie con ISEE dai 30 mila ai 50 mila euro.
Foto di copertina: Rolling Stone
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