L’intervento della dott.sa Barbara Rigamonti
La giornata di sabato si è aperta con la lezione della dott.sa Barbara Rigamonti dal titolo: “La morte e il dolore nel mondo animale”; la dottoressa, Medico Veterinario e specialista in Omeopatia ha attinto al suo ampio bagaglio di conoscenze ed importanti esperienze personali allo scopo di presentare ai corsisti un concetto di cura dell’animale che tenesse conto della dimensione particolare di ogni singola specie: come provano dolore? quali strategie applicano per mostrare il proprio disagio al compagno umano? Cosa significa il concetto di benessere applicato ad un “paziente” non umano? Quando è opportuno interrompere le cure? In altre parole come possiamo colmare la distanza comunicativa tra l’essere umano e l’animale che vive con lui?
Il danno da provocata interruzione
A seguire il dottor Paolo Donadoni nel suo intervento “Il danno da provocata interruzione della relazione con l’animale d’affezione” ha fatto luce su una peculiare dissonanza presente tra il sentire comune ed il sistema giuridico vigente circa la catalogazione degli animali all’interno del quadro normativo [la corte di cassazione non riconosce il danno “morale” per la perdita di un animale da compagnia, ma singoli giudici hanno pronunciato sentenze di senso opposto]. Il giurista ha illustrato come si stia manifestando una corrente di pensiero che si propone d’inserire gli animali dall’ambito del diritto reale (delle cose), al diritto personale (degli individui), un passaggio che richiede un ripensamento di tutta la nostra concezione dei rapporti uomo – animale- natura. quand’è che un animale diventa d’affezione? come dimostro di aver subito un danno dalla perdita del mio animale da compagnia?
Esiste una differenza tra il termine padrone (caregiver) e la parola proprietario?
La fatica della compassione
In conclusione lo Psichiatra Luigi Ferrarini ha presentato la lezione “Il burn out degli operatori e la fatica da compassione”. il docente ha spiegato le caratteristiche di questi due fenomeni distinti, sindromi professionali alle quali gli operatori dei servizi alla persona sono particolarmente soggetti. La prof Alfano psicologa e psicoterapeuta ha poi condotto esercitazioni pratiche guidate sulla comunicazione al dolente, sulla gestione delle emozioni, sull’interferenza della cultura dei valori dei propri convincimenti nelle pratiche di ascolto e accoglienza delle fragilità.
L’etica negli animali
L’etica nei confronti degli animali è un argomento rilevante e significativo spesso trascurato o, peggio confuso con atteggiamenti emotivi e zoofili che, invero, possono contaminare la prospettiva su cui strutturare le nostre relazioni con gli altri esseri viventi.
La riflessione della bioetica, all’opposto, richiama quale premessa fondativa della relazione umano/non umano un approccio razionale e scientifico basato sulle conoscenze, oggi acquisite da scienziati, ricercatori ed etologici relative alla vita emotiva degli animali e al loro benessere, per sottolineare l’importanza di considerare gli interessi di tutte le specie viventi. Tale diverso approccio richiama pertanto la nostra responsabilità nei confronti di altre forme di vita con le quali condividiamo il pianeta e con le quali necessariamente sussistono complesse e sinergiche interrelazioni. E sono propri tali legami che evidenziano la necessità di operare una rivisitazione del nostro tradizionale atteggiamento di dominio dell’umano per coltivare politiche più responsabili ed ecologicamente sostenibili riguardo la nostra co-esistenza con gli altri animali e l’intera natura spesso ancora percepita come altra da noi.
Una comunità oltre l’uomo
Dobbiamo ricordarci che non siamo l’unica comunità esistente, ma facciamo parte di una comunità più ampia che include altri esseri viventi e che il valore della cura si estende a tutti i soggetti più deboli della comunità terrestre che sono – non solo chi per appartenenza a culture, etnie, religioni differenti siano in situazioni di maggiore debolezza – ma anche chi, come gli animali, in virtù della specie, sono esposti a minaccia e sofferenza.
L’etica animale solleva domande importanti riguardo a come utilizziamo gli animali in varie situazioni, come nell’allevamento intensivo, nella ricerca scientifica, nell’industria, nonché nelle nostri abitudini di vita. Questioni importanti che richiedono apertura interdisciplinare, dialogo tra saperi, diffusione di cultura ed educazione alla responsabilità e alla convivenza.
CS
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