La controversa storia dell’Italia e delle sue Colonie in Africa: “BUGIE COLONIALI” La trilogia di Alberto Alpozzi presentata a Garlenda ne “I Giovedì d’Autore”

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Appuntamento per gli appassionati di storia al Golf Club di Garlenda (SV) giovedì 8 febbraio alle ore 17:30 con Alberto Alpozzi, giornalista, saggista torinese fra i maggiori esperti di storia coloniale, con Fabrizio Marabello ideatore e organizzatore della nota rassegna de I Giovedì d’Autore.


“Bugie Coloniali” (Eclettica Edizioni) è una trilogia frutto di un lavoro di ricerca meticoloso che chiarisce alcuni dei principali dubbi sulla storia degli italiani in Africa. Le colonie furono conquistate, invase o acquisite legalmente? L’Italia abolì davvero la schiavitù nelle sue colonie? I lavoratori indigeni godevano di contratti oppure erano sottoposti a lavoro coatto? Lo sfruttamento delle risorse delle colonie dissanguò quei territori? Gli indigeni potevano frequentare le scuole? Usi, costumi e religioni locali vennero soppressi? Questi sono solo alcuni degli interrogativi a cui si forniscono risposte documentate e supportate da un ricco apparato iconografico. L’approfondita indagine di Alpozzi negli archivi fornisce nuovi elementi di analisi e spunti di riflessione per completare un quadro storico ancora molto controverso.

“La storia degli italiani in Africa è stata ribaltata totalmente non per mezzo di ricerche, ma grazie alla rimozione forzata degli eventi e di tutti quegli elementi che avrebbero fornito i nuclei portanti e i fondamenti della colonizzazione – afferma Marabello-. Con questi tre volumi Alpozzi porta alla luce una parte di quanto è stato occultato: migliaia di chilometri di strade e ferrovie per creare commerci, agricoltura moderna, bonifiche e deserti resi fertili, nuove e moderne città. I fatti presentati non sono mai apparsi come argomenti di discussione nell’ambito delle pubblicazioni di storia coloniale, nemmeno per essere confutati, così da scongiurare la minaccia che i documenti potessero dimostrare lo sviluppo realizzato dagli italiani nelle colonie. Le eccellenze sono state bandite da un conformismo settario e militante che ha negato chiunque abbia segnato la storia con grandi opere, riforme e progresso per creare l’unica nazione al mondo che si compiace del riconoscimento dei propri errori e guarda con angoscia al proprio passato”.

Dialogheranno con Alberto Alpozzi il conte Gustavo Mola di Nomaglio, vice Presidente del Centro Studi Piemontesi e Roberto Sandri Giachino, già Direttore del Museo del Risorgimento di Torino. Interverranno, inoltre, il genovese Andrea Lombardi (studioso di storia militare, letteratura francese del 1900 ed editore storico-militare), il professor Maurizio Grandi e la Dottoressa Arianna Ballati del Centro di ricerca medica “La Torre” di Torino.
L’evento è a ingresso libero.

Per partecipare alle ore 19:00 all’aperitivo con l’Autore (€ 25) è necessaria la prenotazione telefonando ai numeri 329.8075965 oppure 335.6349813


Il prossimo incontro con la rassegna de I Giovedì d’Autore sarà il 29 febbraio con Alessia Cotta Ramusino e i suo libro “Cento donne vestite di rosso”. L’evento si svolgerà in collaborazione con la FI.DA.PA. (Federazione Italiana Donne Arti Professioni Affari/Associazioni) Sezione di Albenga (SV).

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