Dopo aver guidato il Museo di arte contemporanea di Villa Croce dal 2012 al 2016, Ilaria Bonacossa, la dirigente è pronta a lasciare il segno anche al Ducale.
Le competenze acquisite negli anni e le idee innovative degli ultimi anni hanno convinto la Fondazione Palazzo Ducale a puntare su di lei per avviare e accompagnare la transizione digitale e contemporanea di una delle più importanti istituzioni culturali della città.
Non da meno la sua preparazione accademica, dalla laurea in Storia dell’Arte Contemporanea alla Statale di Milano fino al master in studi curatoriali al Bard College. Per non parlare della collaborazione con il Whitney Museum di New York, del ruolo nella Giuria del Leone d’Oro alla 52esima edizione della Biennale d’Arte di Venezia nel 2007 e di numerose altre grandi esperienze a livello nazionale ed internazionale.
I progetti in programma
L’obbiettivo principale della nuova direzione è quello di rendere Palazzo Ducale un luogo aperto a tutti e capace di coinvolgere i cittadini con una serie di eventi di grandi qualità e pregio. Tra le proposte spiccano la riapertura al pubblico della Torre Grimaldina, simbolo visivo e autentico del potere politico del Comune e, in seguito, della Repubblica di Genova, e la mostra in onore di Berthe Morisot, prevista per l’autunno 2024 in sinergia con la città di Nizza e parte dei festeggiamenti in occasione del 150° anniversario dell’Impressionismo.
Nonostante la grande emozione, la nuova direttrice di Palazzo Ducale si è mostrata ben determinata nello scrivere un’importante pagina della storia culturale di Genova, e non solo. Alte anche le aspettative delle amministrazioni comunale e regionale, nella speranza che i prossimi anni possano dimostrarsi cruciali per la crescita del territorio, creando un “effervescente melting pot” in sinergia con le altre realtà del territorio.