A dare l’annuncio la “Real Casa di Savoia”: Vittorio Emanuele, figlio dell’ultimo re d’Italia, è morto questa mattina a Ginevra circondato dalla sua famiglia. Avrebbe compiuto 87 anni il 12 febbraio.
Figura controversa della storia contemporanea italiana, all’età di sei anni Vittorio Emanuele fu costretto all’esilio con tutta la sua famiglia dopo il referendum del 1946 che al termine della II Guerra Mondiale abolì in Italia la monarchia e instituì la repubblica. Tale condizione di esule è durata fino al 2003, con la cancellazione della XIII disposizione che vietava il rientro nel Paese dei discendenti Savoia maschi.
Tra i volti più noti della casata Savoia e sostenitore del ripristino della monarchia in Italia, Vittorio Emanuele in realtà secondo alcuni esperti di araldica sarebbe uscito dalla linea di successione a causa del suo matrimonio con Marina Ricolfi Doria avvenuto senza il permesso reale del padre, Umberto II. Da queste nozze nacque l’unico figlio, Emanuele Filiberto. L’erede “virtuale” legittimo di casa Savoia sarebbe stato invece il cugino, Amedeo di Savoia-Aosta (morto nel 2021), e i suoi discendenti.
Vittorio Emanuele ha sempre negato questa versione e si è sempre considerato il primo in linea di successione qualora l’Italia avesse deciso di tornare alla monarchia.
Negli anni Vittorio Emanuele è stato protagonista di diversi scandali e processi
Negli anni è oggetto d’indagine per traffico internazionale di armi verso alcuni paesi del Medio Oriente sotto embargo, tra cui l’Iran. L’indagine poi finì con l’archiviazione e nessuna conseguenza.
Più complessa la vicenda della morte di Dirk Hamer: nel 1978 sull’Isola di Cavallo (in Corsica) avvenne una sparatoria a seguito del furto di un gommone di Vittorio Emanuele. Secondo la ricostruzione d’accusa, il principe avrebbe sparato dei colpi di carabina colpendo lo studente tedesco di 19 anni Dirk Geerd Hamer, figlio di Ryke Geerd Hamer, che stava dormendo in una barca vicina, il Mapagia della famiglia Leone. Il giovane morì nel dicembre dello stesso anno dopo una lunga agonia. Vittorio Emanuele fu inizialmente arrestato e messo sotto processo per questa storia.
Nel 2017 la Cassazione ha tuttavia stabilito che “il fatto che i giudici francesi, nel 1991, abbiano assolto Vittorio Emanuele di Savoia dall’accusa di omicidio volontario del diciannovenne tedesco Dirk Hamer” non significa però che il ‘principe’ “sia esente da responsabilità sotto ogni altro profilo, giacche’ assume pur sempre rilievo dal punto di vista civilistico ed anche etico” che quella morte “avvenne nel corso di una sparatoria a cui partecipo’ Savoia, al di fuori di ogni ipotesi di legittima difesa”.
La vicenda è tornata alla ribalta lo scorso anno, con la produzione da parte di Netflix di una docuserie intitolata “Il Principe” sviluppata e diretta da Beatrice Borromeo Casiraghi, definita però da Emanuele Filiberto “una scusa per notizie false”.
In ogni caso, Vittorio Emanuele è stato uno dei volti della seconda metà del ‘900 italiano. Nei prossimi giorni la Casa Savoia comunicherà luogo e data delle esequie.