Mics –Made in Italy circolare e sostenibile- nasce esattamente un anno fa, partenariato esteso finanziato dal ministero dell’Università e della ricerca (Mur). La missione? quella di rendere il Made in Italy più sostenibile, digitale e competitivo, potenziando l’alleanza tra imprese e ricerca, nel nome dell’economia circolare, soprattutto nei settori portanti della nostra economia come; arredamento, abbigliamento ed automazione meccanica che insieme generano un indotto pari al 50% del valore della produzione industriale.
Alleanza tra imprese e ricerca
Sono centoventicinque i milioni in utilizzo, 114 provengono dai fondi del Pnrr e 11 da privati, risorse preziose finalizzate alla ricerca e l’innovazione tecnologica, 72 i progetti già attivi, università pubbliche da una parte e aziende dall’altra, insieme anche per valorizzare e favorire il rientro dei talenti italiani nel mondo della ricerca e dell’industria.
A coordinamento delle operazioni, con il ruolo di Program Research Manager PE PNRR, Roberto Merlo, un giovane Ligure d’eccellenza, prestato alla vicina Lombardia. Figura professionale che vanta numerosi successi in campo manageriale e di pianificazione strategica delle operazioni e che già in passato ha portato lustro e riconoscibilità alla Liguria sui mercati nazionali ed internazionali, ampliandone sensibilmente lo sviluppo economico.
Cercasi giovani sostenibili: entro il 2025 assunti 600 ricercatori
«Il Futuro è il nostro partner» titolo dell’evento tenutosi a Roma questa settimana per celebrare il primo anno di attività. Per l’occasione, sono stati presentati due bandi, uno destinato agli organismi di ricerca e alle università pubbliche e private, il secondo per piccole, medie e grandi imprese, ai vincitori la garanzia di una copertura finanziaria del 70 per cento per l’acquisto di attrezzature e le assunzioni di personale. 600 i ricercatori ( più della metà già in attività) da assumere entro il prossimo anno.
” Il nostro obiettivo è quello di creare nuovi materiali, nuovi prodotti, nuovi modelli di business e nuove fabbriche per tutto il sistema industriale italiano per le piccole e medie imprese” dichiara Marco Taisch presidente Mics ed aggiunge: “Mics fornirà un’occasione concreta per aumentare considerevolmente il livello di attrattività di talenti del nostro Paese offrendo un futuro a tutti quei giovani che vogliono fornire il proprio contributo in termini di conoscenze per migliorare e rendere più sostenibili settori chiave della nostra economia”
I bandi
Bando 01/2024 – Made in Italy Circolare e Sostenibile – IMPRESE Destinatari: Micro, Piccole e Medie imprese (MPMI); Grandi Imprese (GI) Scadenza: 11/03/2024 ore 12:00. Dotazione finanziaria complessiva: 15.000.000 euro
Bando 02/2024 – Made in Italy Circolare e Sostenibile – ORGANISMI DI RICERCA. Destinatari: Università, Enti Pubblici di Ricerca e altri Organismi di Ricerca. Scadenza: 21/02/2024 ore 12:00. Dotazione finanziaria complessiva: 3.000.000 euro
Economia circolare, un passo avanti anche in Liguria.
Aprirà infatti, il prossimo 16 febbraio, il nuovo bando regionale dedicato all’economia circolare, annuncio dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana, proponente della misura, rientrante nell’azione 2.6.1 del PR FESR 2021-2027, in favore delle imprese che intendono convertire l’attività da un approccio lineare a uno circolare.
“Un ulteriore milione per continuare ad accompagnare le imprese ad un uso più razionale delle risorse, delle materie e degli scarti di lavorazione. Un impegno che portiamo avanti da mesi e che ha già coinvolto, con i precedenti bandi, una ventina di aziende liguri – spiega l’assessore Alessio Piana -.
Con questa nuova misura si avvia a sostenere azioni propedeutiche a re-immettere nella catena del valore, le materie prime inutilizzate e far sì che non diventino rifiuti. Azione con una disposizione di un contributo a fondo perduto sino a l’80% dell’investimento effettuato dalle imprese, con un tetto massimo fino al 90% se localizzate nell’entroterra. Un grande sforzo che si prefigge di traguardare gli obiettivi posti a livello comunitario finalizzato ad aumentare il volume di materie prime poste in utilizzo e derivanti dai rifiuti.
Le imprese interessate possono far domanda esclusivamente on line, accedendo al sistema “Bandi on line” di Filse, dal 16 febbraio al 17 marzo 2024. A partire dall’8 febbraio sarà attiva la modalità offline per iniziare a predisporre la candidatura.
Un grosso problema ambientale
Un grosso problema ambientale che il Consiglio nazionale delle ricerche vorrebbe risolvere provando a creare prodotti e materiali per promuovere la sostenibilità e la circolarità del Made-in-Italy utilizzando fonti alternative: rifiuti, residui industriali e minerali non critici.
Dal polimero sintetico, ai materiali fonoassorbenti, passando attraverso la Fabbrica spaziale –Fabbriche e processi a ciclo chiuso, sostenibili e inclusivi– un obiettivo comune, dunque, quello delle imprese italiane, che verte ad uno sviluppo orientato alla natura ed alla salvaguardia del territorio, un fare impresa incentrata sull’uomo e sull’autosufficienza e che sia il piu possibile energeticamente neutrale, un concetto di ‘Avanguardia’ che deve, ed il processo sembra ben avviato, essere messo in atto.
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