Il processo agli ultrà del Genoa si arricchisce di nuove prospettive con la testimonianza di Enrico Preziosi, ex presidente del club. Le sue parole offrono uno sguardo inedito sulle dinamiche interne alla società e sulle presunte estorsioni subite.
Un testimone chiave
Preziosi, contrariamente ad altri testimoni, ha fornito dettagli precisi sul suo rapporto con gli ultrà e su come quest’ultimi avrebbero esercitato pressioni indebite sul club. Racconta di non aver mai ceduto a tali pressioni, smentendo qualsiasi pagamento o intromissione nel management della squadra.
La paura di Zarbano e le differenze di gestione
L’ex presidente ha evidenziato come le differenze geografiche influenzassero la gestione del club. Mentre Preziosi, residente a Milano, manteneva una certa distanza dai problemi genovesi, Zarbano, operando a Genova, si trovava sotto maggiore pressione.
Oltre le semplici contestazioni
Le parole di Preziosi non lasciano spazio a interpretazioni ambigue: descrive una tifoseria che, in alcuni suoi segmenti, sembrava interessata più al proprio potere che al sostegno della squadra. La richiesta di denaro a fronte di un presunto debito del calciatore Milanetto nel 2017 è un esempio emblematico delle pressioni subite.
Una gestione complicata
Emergono dettagli sul coinvolgimento di società legate alla tifoseria nella gestione dei servizi di steward allo stadio. La complessità delle relazioni e delle transazioni getta un’ombra sulle operazioni del club, rivelando un intreccio in cui il potere degli ultrà sembrava estendersi ben oltre le tribune dello stadio.
La speranza di cambiamento
Nel contesto attuale, con l’avvento di società straniere alla guida di molti club, Preziosi esprime la speranza che il problema degli ultrà possa attenuarsi. Questa visione anticipa un possibile futuro in cui la gestione dei club di calcio possa essere più trasparente e meno influenzata da dinamiche esterne e pressioni improprie.
Preziosi, l’importanza della testimonianza
Il processo in corso offre uno sguardo approfondito sulle sfide e le complessità che caratterizzano il mondo del calcio italiano, soprattutto riguardo il ruolo e l’influenza degli ultrà. La testimonianza di Preziosi contribuisce a chiarire molti aspetti di questa intricata vicenda.
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