Aeroporto di Genova: una svolta in arrivo

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Genova, un crocevia di opportunità e sviluppo, si trova oggi al centro di una competizione intrigante. Con l’approssimarsi della scadenza per la presentazione delle manifestazioni di interesse per l’aeroporto di Genova, emerge una corsa a tre tra grandi nomi del settore: Msc, Costa e 777 Partners. Quest’ultimo, conosciuto per la sua proprietà del Genoa e la sua presenza nel settore dello sport e dell’aviazione, entra in gioco con esperienze significative in compagnie come Bonza e Flair Airlines.

Un potenziale alleato: Volotea e le sue ambizioni

La situazione si fa ancora più interessante con l’eventuale coinvolgimento di Volotea, la compagnia aerea low cost europea. Grazie alle relazioni di Andrés Blazquez, AD del Genoa, con il gruppo spagnolo, Volotea potrebbe diventare un alleato strategico, mirando a stabilire una nuova base in Liguria per il mercato italiano.

La visione di PricewaterhouseCoopers

Lo studio di PricewaterhouseCoopers sottolinea l’importanza di coinvolgere un partner industriale nel progetto. L’obiettivo è quello di raddoppiare i passeggeri, sfruttando la leadership di gruppi come Msc e Costa nel settore delle crociere e del turismo.

Il processo di privatizzazione

Dall’1 febbraio, gli azionisti dell’aeroporto dovranno avviare una gara di appalto, consentendo ai soggetti industriali di acquisire quote societarie. Questo passaggio rappresenta un momento cruciale per delineare gli investimenti e i piani industriali futuri.

Un nuovo successo

Nel frattempo, l’aeroporto celebra un nuovo traguardo: la Lufthansa ha confermato il raddoppio del volo giornaliero per Monaco di Baviera, una rotta strategica che migliora significativamente la connettività dello scalo.

Il futuro dell’Aeroporto di Genova

Nonostante una lieve crescita rispetto al 2022, l’aeroporto “Cristoforo Colombo” rimane ancora lontano dai livelli pre-Covid del 2019. La sfida attuale riguarda l’aumento del traffico, sfruttando il forte appeal della Liguria nel settore delle crociere. La recente perdita di Paolo Odone, ex presidente dell’aeroporto, e i cambiamenti nella gestione, mettono in evidenza la necessità di un piano di rilancio efficace e tempestivo.

Il Piano Nazionale degli Aeroporti

L’aeroporto di Genova è incluso nei 38 scali di interesse nazionale. La revisione del piano nazionale degli aeroporti potrebbe ridefinire la sua posizione strategica, ponendo Genova in una rete territoriale che comprende Torino e Cuneo.

L’aeroporto di Genova si trova ad un bivio cruciale. La possibilità di un rinnovamento e di un rilancio efficace si profila all’orizzonte, con implicazioni significative per il futuro economico e turistico della regione. La corsa per il suo rinnovamento coinvolge attori importanti e promette di aprire nuovi orizzonti per Genova e per l’intera Liguria.

Leggi anche: Alfonso Lavarello neo Presidente dell’Aeroporto di Genova

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