LiguriaDay Quotidiano online
Il grande Gigi Riva, campionissimo amato dentro e fuori dal campo, ci ha lasciati ieri a 79 anni. Sardo d’adozione e simbolo della Sardegna intera, l’eroe dello scudetto 1970 con il Cagliari era stato ricoverato la scorsa domenica a causa di un infarto. Secondo le ricostruzioni e le dichiarazioni dei medici dell’Azienda Ospedaliera Arnas Brotzu di Cagliari, dopo il ricovero notturno sarebbe stato necessario un intervento di angioplastica adatto alla sua sindrome coronarica acuta.
La leggenda del calcio sardo e italiano, però, non se la sarebbe sentita di sottoporsi ad un intervento così delicato e potenzialmente non risolutivo, negando il proprio consenso. Dopo una stabilizzazione della sua condizione, Gigi Riva sarebbe infine peggiorato improvvisamente dopo le 18, andando in arresto cardiaco. Nonostante l’intervento d’urgenza del personale sanitario, il presidente onorario del Cagliari non ce l’ha fatta.
Alla tragica notizia della scomparsa l’intero mondo del calcio ha espresso il proprio cordoglio, dedicando un ultimo saluto all’unico e inimitabile Rombo di Tuono. Il suo amato Cagliari, ad esempio, lo ha salutato con una serie di contenuti digitali, tra cui due toccanti post su Instagram che evidenziano il vuoto lasciato in tutta la regione dalla sua scomparsa. “Grazie per averci ricordato ogni giorno quanto è bello essere Sardi” recita il secondo contenuto, accompagnando una delle foto più delicate della carriera di Gigi Riva.
I saluti del mondo del calcio e delle istituzioni
Anche le istituzioni sarde hanno onorato il più forte attaccante azzurro dal secondo dopoguerra proclamando il lutto cittadino e regionale fino al giorno dei funerali. La Sardegna piange il suo eroe, arrivato in punta di piedi da Leggiuno, in provincia di Varese, e diventato simbolo di una terra e di un popolo tanto orgoglioso delle proprie radici.
Toccante anche il saluto della Sampdoria con una foto di Gigi Riva e Gianluca Vialli pubblicata ieri sera sui social con il messaggio “Ciao Gigi, salutaci Luca“, accompagnato da un cuore blu. Non da meno il Genoa che ha omaggiato Rombo di Tuono con un post che si chiude così: “Col tuo ordine discreto dentro il cuore, salutaci anche il tuo e nostro grande amico Faber“.
Immancabili anche i messaggi di addio della Nazionale e di altri suoi esponenti, da Gigi Buffon a Nicoló Barella, entrambi fortemente legati a Gigi Riva e al suo esempio di vita.
