La carriera internazionale del Maestro pianista genovese
Un importante nuovo traguardo per il Maestro Andrea Bacchetti che con il suo pianoforte porta Genova nel mondo.
Andrea Bacchetti, il Maestro pianista nato a Uscio in provincia di Genova, continua ad emozionare il suo fedele pubblico.
Un’incredibile carriera internazionale alle spalle, importanti collaborazioni, prestigiosi riconoscimenti e forte attenzione da parte della critica di settore, Bacchetti si è esibito nelle più prestigiose location del mondo.
Presenta ora al pubblico il suo nuovo progetto: il DVD “Andrea Bacchetti in Concert – Live recording from the Carlo Felice Theatre”, che contiene appunto il concerto nella stagione della GOG tenutosi al Teatro Carlo Felice di Genova il 13 aprile 2015. Disponibile nei negozi e negli stores on-line.
Pubblicato da Monarda Music (gruppo Arthaus-Music) di Berlino, è attualmente in distribuzione a livello internazionale attraverso i canali della nota etichetta tedesca che annovera fra i propri artisti musicisti del calibro di Daniel Barenboim e Janine Jansen.
Un nuovo importante traguardo per il Maestro Bacchetti che ci porta dal Bach delle Toccate e delle Suite Francesi, al sottile umorismo dello studio di Chopin “sui tasti neri”, e al pirotecnico “O Polichinelo” di Villa Lobos, cavallo di battaglia spettacolare di Arthur Rubinstein.
Un concerto che tocca gran parte della storia della musica
Tra l’inizio e la fine del concerto un vero e proprio excursus attraverso gran parte della storia della musica.
La celebre Fantasia in Re minore K397 di Mozart che precede la Sonata op.49 di Beethoven, per diramarsi via via anche ad opere di rara esecuzione quali il Notturno op. 15 di Diemier e il prezioso Malipiero de “La Siesta”, il cui terzo tempo è una Tarantella che richiama l’ambiente marinaro dell’Isola di Capri; un pensiero che il pianista dedica alla nostra Camogli alla quale è particolarmente legato.
Ad animare felicemente il concerto ci sono altri momenti più raccolti: dal famoso Notturno op. 9 n°1 di Chopin, a Liszt con la Consolazione n° 4, armonizzata quasi come un corale, nella ripresa affidato alla mano sinistra.
Dal Debussy del “Premier Livre” dei Preludi fino alla “Tarantelle pur sang (avec la traversée de la procession)” tratta dai “Péchés de Vieillesse” che appartiene alla raffinata musica da salotto che Rossini scrisse per uso privato e per gli amici.
Il Maestro Andrea Bacchetti commenta così questo lavoro: “In questo programma ho cercato di “raccontare” un po’ la mia storia attraverso alcune fra le opere più significative che hanno lasciato il segno nella mia vita musicale.
Bach, cresciuto con il M° Baumgartner a Lucerna e arricchito dalla contemporaneità di Berio. Due grandi musicisti che ho avuto la fortuna di frequentare per molti anni.
Chopin, Schumann, Liszt, Beethoven, maturati sotto la guida del M° Franco Scala a Imola e arricchiti in qualche caso da preziosi consigli del M° Pollini.
Senza dimenticare Magaloff,Horszowski, Orizio con i prestigiosi concerti al Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo del quale sono ospite ancora oggi quasi tutti gli anni”.
Non è scontato sottolineare l’unicità di Andrea Bacchetti che suonando il pianoforte continua a portare Genova e il suo essere genovese in tutto il mondo.
Una lunga carriera di successi
Dal suo curriculum traspare chiaramente il suo prestigio internazionale.
Dalle sale da concerto, alle Orchestre, ai direttori, ai solisti con i quali ha suonato in recital, nella musica da camera, nel repertorio sinfonico.
Scrive la BBC Music magazine: ”This performance is on the highest level, and I would be a great loss for any Bach-lover not to listen to it”.
Il Maestro Bacchetti ha pubblicato oltre 40 CD che hanno raccolto autorevoli premi internazionali: dallo “Scarlatti Restored Manuscript” pubblicato da Sony Classical che è stato premiato a Varsavia con l’Award di ICMA (International Classic MusicAwards).
Le “Variazioni Goldberg” di Bach, CD del mese delle prestigiose riviste Fonoforum (Germania) e Record Geijutsu a Tokyo, dove è tornato anche l’estate scorsa in duo con il primo Violino della NHK (Orchestra della RTV nazionale giapponese); fino all’ultimo doppio CD, sempre prodotto a Berlino, con il clavicembalo ben temperato di Bach che ha ricevuto ancora una volta la nomination di ICMA.
Senza dimenticare il CD Decca “Berio Piano Works” che ha registrato sotto la guida del compositore e del quale, ancora oggi, è uno dei più apprezzati punti di riferimento.