Cargo Torc: la morte del 29enne avvenuta lo scorso 8 gennaio sarebbe stata causata da un’esplosione in sala macchine. Il giovane si chiamava Mehmet Atlas ed era un ingegnere marittimo, nonché secondo ufficiale della nave.
La procura di Genova adesso dovrà effettuare i dovuti accertamenti sulla nave cargo Torc, dove l’8 gennaio ha perso la vita il giovane Mehmet Atlas.
Il 29enne, ingegnere marittimo e secondo ufficiale, sarebbe deceduto a causa di un’esplosione in sala macchine. Al momento, la salma si trova ancora a bordo, in attesa di sbarcare nel porto di Genova, destinazione originale della nave.
L’esplosione sarebbe avvenuta verso le 14:05 mentre l’imbarcazione si trovava nei pressi di Agio Theodoroi, in Grecia. Il volo di soccorso è dovuto tornare indietro, dopo aver appreso la notizia che il giovane, gravemente ferito, era deceduto.
La procura di Genova ha aperto un’inchiesta, che comincerà dalla nave, giunta in porto questa mattina verso le 6:30 e ormeggiata presso la banchina olii minerali.
I primi a intervenire saranno i militari della Capitaneria di porto, della Guardia Costiera di Genova, coordinati dalla Procura della Repubblica. Svolti i dovuti accertamenti per ricostruire l’accaduto, sul corpo del 29enne sarà disposta l’autopsia.
Sulla nave verranno poi effettuati ulteriori controlli di sicurezza della navigazione da parte dei militari del Nucleo Port State Control della Capitaneria di porto genovese, volti a verificare le condizioni di sicurezza della nave.