Maltempo, frane e voli dirottati in Liguria. Freddo record in Scandinavia

Maltempo, frane e voli dirottati in Liguria. Freddo record in Scandinavia

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Terminata l’allerta gialla per il Levante per piogge diffuse, in Liguria si contano i danni dell’ultima ondata di maltempo, che nella giornata di ieri ha causato diverse frane sul territorio, e alcuni voli dirottati verso altri aeroporti.

La concomitanza delle piogge intense sul territorio della Città Metropolitana di Genova, di forti e venti e da un brusco calo delle temperature ha infatti portato a diversi smottamenti, alberi caduti o pericolanti sulle strade e altri disagi, con decine di interventi dei Vigili del fuoco.

Maltempo, frane in Val Polcevera e nel Tigullio

Tra gli eventi più attenzionati, la frana sulla SP4 sul confine tra i Comuni di Genova e Ceranesi, in località Santa Marta: la provinciale è tuttora chiusa in attesa di capire se lo smottamento si è concluso o se cadranno altri massi e detriti sulla carreggiata. Il punto dove si è verificata alla frana, vicino al ponte ferroviario, è da anni oggetto di attenzione per episodi del genere. Un problema non da poco per la viabilità della zona, considerando che oggi a Campomorone, Comune limitrofo, si tiene il mercatino di Forte dei Marmi, che si aspetta richiami gente da tutta la Val Polcevera. Il Comune di Ceranesi ha informato che la strada resterà chiusa fino alla completa messa in sicurezza.

Un’altra frana sempre in Val Polcevera si è verificata a Serra Riccò, in Via Carli: la strada chiusa al transito nei pressi del civico 1. Il Comune segnala che per spostarsi da e per Genova Pontedecimo è necessario percorrere via Paolo Gennaro, passando dalla frazione di Prelo.

Frane anche nel Levante

Disagi anche nel Tigullio: uno smottamento a Rapallo ha provato la chiusura della strada per la frazione di San Quirico all’altezza del bivio tra via del Castellino e via dei Poggi. L’abitato di San Quirico pertanto si può raggiungere solo da Montepegli, come ha comunicato Carlo Bagnasco, sindaco di Rapallo. Problemi anche a Sestri Levante, dove il personale Anas è al lavoro su una frana a Monte San Domenico, sulla strada del Bracco.

Tante le situazioni che hanno richiesto interventi da parte dei vigili del Fuoco sia nel capoluogo che nei comuni circostanti: a Pegli chiuso al traffico il tunnel di Via Pacoret de Saint Bon nella notte e riaperto solo stamani. Alberi caduti in Albaro hanno richiesto un’ora di blocco del traffico in via Pisa per procedere al taglio e alla rimozione in sicurezza.

Voli dirottati per il maltempo

Sempre nella giornata di ieri per maggiore sicurezza sono stati dirottati tre voli che dovevano atterrare al Colombo di Genova. In particolare gli aerei in arrivo da Bruxelles e Napoli di Ryanair sono atterrati a Pisa, mentre l’Ita Airways da Roma è stato spostato su Milano Linate. Si sono registrati anche ritardi per le partenze da Genova per Roma Fiumicino e Amsterdam. 

Il Ciclone della Befana continuerà a far calare le temperature per tutto il weekend

Confermati gli eventi meteorologici attesi su tutta l’Europa per l’ultimo weekend di festività: oggi ancora l’Italia sarà nella prima fase di piogge intense a carattere “non freddo”, con nevicate previste sulle Alpi oltre i 900 metri di quota – e in Liguria sopra i 1.500.

Da domani tuttavia inizierà la seconda fase, con l’ingresso di correnti polari dalla Russia che porteranno un calo importante delle temperature su tutta l’Italia, con precipitazioni più sul Nord-Est. Massima attenzione su tutte le autostrade, in previsione del rientro dalle festività di domani.

La nuova settimana vedrà poi una parziale attenuazione dei fenomeni, ma le temperature continueranno a scendere: tra lunedì sera e mercoledì, con un flusso di aria umida in ingresso da Est, si potrà vedere qualche fiocco di neve cadere in anche Pianura Padana sul Nord-Ovest mentre, a causa delle correnti fredde dai Balcani, potrebbe nevicare fino a bassa quota sul versante adriatico tra Marche e Molise.

E nel frattempo la Scandinavia affronta già un’ondata di freddo eccezionale anche per quelle latitudini: in Svezia si sono toccati i -43,6 °C a Kvikkjokk-Arrenjarka, nel nord del Paese, la notte più fredda negli ultimi 25 anni. Ma anche a Oslo la colonnina di mercurio nella notte è scesa a -31,1 °C.

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Info Laura Casale

Laureata in Comunicazione professionale e multimediale all'Università di Pavia, Laura Casale (34 anni) scrive su giornali locali genovesi dal 2018. Lettrice accanita e appassionata di sport, ama scrivere del contesto ligure e genovese tenendo d'occhio lo scenario europeo e internazionale.

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