Nella tranquillità del Capodanno, il Giappone è stato scosso da un terremoto di magnitudo 7.6 che ha colpito Ishikawa e le aree circostanti. Seguendo una forte scossa iniziale, altre scosse potenti hanno provocato incendi, crolli, e un bilancio tragico di almeno 48 morti, con oltre 50.000 famiglie rimaste senza elettricità. L’area è stata ulteriormente scossa da una sequenza di terremoti, incluso uno di magnitudo 5.6, aggiungendo tensione e paura tra la popolazione.
Soccorsi e azioni del governo
Le squadre di soccorso, tra cui vigili del fuoco e Forze di autodifesa giapponesi, lavorano incessantemente tra le macerie per salvare vite. Più di 200 case sono state distrutte dagli incendi, e almeno 17 edifici residenziali sono crollati, lasciando molte persone ancora intrappolate. Il Primo Ministro Fumio Kishida ha descritto la situazione come una “corsa contro il tempo” per salvare le persone colpite.
Impatto sulla comunità e misure precauzionali
La città di Wajima è stata tra le più colpite, con almeno 200 edifici distrutti. Le autorità hanno evacuato le zone costiere in Giappone, Russia, e nelle due Coree, sebbene l’allerta tsunami sia stata successivamente revocata. La Casa Imperiale giapponese ha annullato il tradizionale saluto pubblico di Capodanno, evidenziando la gravità della situazione.
Conseguenze a lungo termine
Il Giappone, abituato a scosse sismiche, ha risposto con piani di evacuazione immediati. Il terremoto ha interrotto le principali vie di comunicazione, incluso il servizio ferroviario e autostradale. Un incendio in un trasformatore della centrale nucleare di Shika ha sollevato preoccupazioni, ma è stato rapidamente controllato.
Bilancio delle vittime
Il numero di vittime e feriti continua a salire mentre le operazioni di soccorso procedono. La città di Wajima ha subito gravi danni, con decine di migliaia di case distrutte. Il governo ha mobilitato migliaia di soldati nelle zone colpite, enfatizzando la priorità di salvare vite umane.
Questo terribile terremoto ricorda la vulnerabilità del Giappone alle calamità naturali e sottolinea l’importanza della preparazione e della risposta rapida in situazioni di emergenza. La resilienza e l’unione della comunità giapponese saranno fondamentali nella ricostruzione e nel superamento di questa tragedia.
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