Francesco Meli, tenore genovese e direttore artistico dell’Accademia di alto perfezionamento per cantanti lirici del Teatro Carlo Felice, riceverà la Croce d’oro di San Giorgio, massima onorificenza di Regione Liguria destinata a cittadini italiani o stranieri distintisi per particolari meriti di valore culturale, sociale o morale. Meli, che in settimana ha incontrato nel Palazzo della Regione Liguria il presidente e assessore alla Cultura Giovanni Toti, ha recentemente incantato il pubblico meneghino e italiano in occasione della prima alla Scala di Milano, interpretando Don Carlo nell’opera omonima di Giuseppe Verdi.
«La Croce d’oro di San Giorgio a Francesco Meli è il giusto tributo ad uno tra i cantanti lirici più celebrati in tutto il mondo, di immensa caratura artistica, che a ogni ruolo si conferma il più grande tenore verdiano di questo secolo», ha detto il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. «Siamo felici che la cultura ligure, dopo aver conferito i primi tre primi al cantautore Gino Paoli e agli attori Tullio Solenghi ed Elisabetta Pozzi, sia sempre più una protagonista assoluta nel panorama internazionale».
Già in occasione della prima del 7 dicembre, Toti si era complimentato con il tenore per la sua «interpretazione di altissimo livello, che ha meritato più di dieci minuti di applausi».
Alla notizia dell’onorificenza che gli sarà conferita, Meli si è detto «felicissimo e onorato, anche perché si tratta di un premio inaspettato, a coronamento di una carriera iniziata oltre venti anni fa. Ringrazio il presidente Toti e Regione Liguria per avermi scelto e considerato degno di questa onorificenza, per me è un privilegio essere ambasciatore di Genova e della Liguria nel mondo».
La carriera di Francesco Meli, da Genova al più importante palcoscenico della lirica italiana
Classe 1980, Francesco Meli si è diplomato al Conservatorio Niccolò Paganini sotto la guida di Norma Palacios e si è in seguito perfezionato con Franca Mattiucci e Vittorio Terranova. Nel 2002 ha debuttato nel Macbeth di Verdi e come solista nella Petite Messe Solennelle di Rossini trasmesse dalla Rai in occasione del Festival dei Due Mondi di Spoleto.
L’anno seguente, la sua prima volta sul palco della Scala, in Les Dialogues des Carmelites con la direzione di Riccardo Muti. Nel 2004 ancora a Milano interpretando Nemorino nell’Esilir d’Amore di Donizetti, nel 2005 apre la stagione del Teatro Carlo Felice – nel ruolo di Don Ottavio in Don Giovanni con la regia di David Livermore – e il Rossini Opera Festival. Da lì in poi la carriera è un costellarsi di ruoli importanti nei teatri più prestigiosi del mondo, da Parigi a New York, da Parma a Tokyo e Berlino.
La Croce d’oro di San Giorgio è l’ultimo riconoscimento di una lunga serie per Francesco Meli, tenore di prima classe, un sigillo che celebra può di vent’anni di carriera e di successi.