La tensione tra Israele e Hamas continua a sfociare in violenze sanguinose, con bombe israeliane che colpiscono la Striscia di Gaza e razzi di Hamas che minacciano le principali città israeliane. Il caos regna negli ospedali di Gaza, con un aumento vertiginoso delle vittime e delle persone ferite, mentre la comunità internazionale fa appelli sempre più pressanti per proteggere i civili colpiti da entrambe le parti del conflitto.
Situazione attuale a Gaza
Dai rapporti forniti dal Ministero della Salute di Gaza, si apprende che dalla ripresa dei combattimenti sono 316 i morti e 664 i feriti nella Striscia. La situazione è critica, con centinaia di vittime intrappolate sotto le macerie. Il totale delle vittime dall’inizio del conflitto è impressionante, ammontando a 15.523, con oltre 41.000 feriti.
L’offensiva israeliana si è concentrata sulla localizzazione e distruzione dei tunnel di Hamas, con l’IDF che ha dichiarato di aver individuato 800 tunnel e ne ha distrutti 500. Il conflitto ha causato un numero sconosciuto di sfollati, con oltre un milione e mezzo di persone costrette a fuggire dalla Striscia.
Reazioni internazionali
La Casa Bianca ha dichiarato che Israele si sta impegnando per ridurre le vittime civili, sottolineando gli sforzi fatti negli ultimi giorni per condurre attacchi più mirati e limitare danni collaterali. Tuttavia, la comunità internazionale sta esercitando una crescente pressione per una tregua immediata. Il Papa ha chiesto fermamente una pausa nei combattimenti, mentre il capo dell’OMS si è dichiarato “pietrificato” dalla situazione a Gaza.
Ospedali in crisi e appelli umanitari
La situazione negli ospedali di Gaza è disastrosa, con un numero crescente di feriti che non possono essere curati adeguatamente. Il capo dell’OMS ha espresso gravi preoccupazioni, chiedendo urgentemente un cessate il fuoco. L’Unicef ha denunciato attacchi brutali nel sud della Striscia, sottolineando la gravità della situazione per bambini e madri.
Tensioni e evacuazioni
Israele ha intensificato i raid notturni, colpendo 200 obiettivi di Hamas. L’IDF ha anche chiesto agli abitanti di alcune zone di Gaza di evacuare, fornendo una mappa online per aiutare i civili a trovare rifugi sicuri. Tuttavia, l’accesso limitato a Internet a Gaza complica l’efficacia di tali avvertimenti.
Bilancio delle vittime e nuovi sviluppi
Il bilancio delle vittime continua a salire, con la morte di un volontario della Mezzaluna Rossa palestinese in un raid israeliano. Nel frattempo, le forze israeliane dichiarano di aver ucciso un ufficiale di Hamas e segnalano colpi di mortaio dal Libano, che hanno ferito tre soldati israeliani.
Pressione diplomatica
Gli Stati Uniti, attraverso il segretario di Stato Antony Blinken, stanno lavorando con il Qatar per facilitare il ritorno in sicurezza degli ostaggi e aumentare gli aiuti umanitari a Gaza. Nel frattempo, il presidente turco Recep Tayyip Erdogan si appresta a discutere della situazione con il leader del Qatar.
In un momento in cui il numero di vittime e la devastazione crescono, la comunità internazionale guarda con ansia alla possibilità di una tregua che porti sollievo a civili innocenti intrappolati nel vortice di questa crisi umanitaria senza precedenti.
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