Emanuele Fiore (nella foto) traccia il suo bilancio della stagione nel Campionato Italiano Assoluto Rally
Cinque fino a questo momento gli appuntamenti tricolori che hanno visto al via la Peugeot 208 curata da Sportec e portata in gara dal driver genovese affiancato da Andrea Casalini.
“Sono senza dubbio soddisfatto della stagione” racconta Fiore. “Rispetto allo scorso anno c’è stato un evidente miglioramento nelle prestazioni anche grazie alla maggior conoscenza di una serie senza dubbio impegnativa ma molto appagante.”
Oltre agli appuntamenti tricolori vanno aggiunte le due partecipazioni al Rally del Taro e al Rally di Santo Stefano Belbo.
“Si, abbiamo aggiunto questi due impegni, il primo coprire lo spazio temporale fra il Rally di Alba e il Rally di Roma Capitale mentre alla gara piemontese non voglio mancare prima di tutto perché organizzata da amici e poi per il motivo principale che è la beneficenza.”
Cosa le ha lasciato la stagione 2023 ?.
“Come dicevo prima, l’obiettivo di esserci divertiti che era la nostra aspettativa principale. E poi maturare una ulteriore esperienza confrontandomi con questi giovani scatenati e devo dire che i risultati ottenuti mi hanno soddisfatto. Se analizzo le esperienze, fra tutte, devo dire che il Rally di Roma è stata quella più appagante. Una gara dove ho davvero percepito quel valore aggiunto difficile da trovare in altre competizioni e che consiglio a tutti di fare perché ti trovi in un contesto unico sia come location che come organizzazione”
Adesso chiuderà la stagione sportiva con il Rally di Monza ?.
“Questo impegno non era stato pianificato ad inizio stagione. Si è concretizzato pochi giorni fa grazie all’appoggio di una amico titolare di una azienda piemontese, e quindi avremo modo di vivere un’altra parentesi per noi nuova e senza dubbio molto suggestiva.”
La mente è però già proiettata al 2024 dove per lei potrebbe concretizzarsi un sogno.
“In effetti è così. Stiamo attendendo la conferma dell’iscrizione ma sembra si stia concretizzando la possibilità di essere al via dell’appuntamento 2024 del Montecarlo sempre a bordo della Peugeot 208 Sportec insieme ad Andrea. La gara monegasca penso sia il sogno di ogni rallista. Il Rally di Montecarlo è un desiderio che cullo da sempre. Inutile negare sia la gara del mondiale che regala più fascino ma al tempo stesso sia anche la più difficile da affrontare. E ’importante l’approccio. Devi essere consapevole di dover dare il massimo ma valutare tutte le variabili di una competizione per noi assolutamente nuova, mettendo al centro dei tuoi obiettivi la pedana di arrivo a Monaco. Noi ci proveremo.” .