Notte di paura sul monte Moro e nelle aree circostanti: ieri sera l’allarme alle 22.20 con decine di segnalazioni ai pompieri riguardo un incendio che stava divampando sul monte e ben visibile da Quarto e da Nervi. Il rogo si sarebbe sviluppato in prossimità delle vecchie Batterie e appena sopra il cimitero di Quinto. Una zona in cui proprio poco tempo fa erano stati piantati mille alberi per risollevare un terreno già dilaniato da incendi passati.
I vigili del fuoco sono intervenuti tempestivamente. In prima linea il distaccamento di San Benigno e Genova Est ma sono giunti anche molti volontari da Pieve Ligure. Fortunatamente nel corso della notte le fiamme sono state limitate e monitorate dai pompieri anche grazie all’aiuto della pioggia, dopo la mezzanotte il rogo era già stato spento.
Adesso scatta il giallo sull’incendio: provocato probabilmente da un piromane visto che l’area interessata si trova lontana da centri abitativi e strade; non sarebbe la prima volta, il monte Moro è spesso nel mirino dei piromani. Alcuni testimoni hanno inoltre raccontato di aver visto due razzi infuocati nel cielo sopra Nervi prima del divampare delle fiamme perciò resta calda la pista che porterebbe ad un incendio di origine dolosa. .
Fiamme anche in via Mogadiscio a Genova, intorno all’una di notte: l’esplosione di una bombola ha causato l’incendio di un capannone di falegnameria e provocato due intossicati, un uomo di 87 anni insieme alla figlia di 52 ora ricoverati all’ospedale San Martino. L’incendio è stato spento con grande rapidità vista anche la pericolosa vicinanza ad altre abitazioni.
Foto di copertina: Genova La Repubblica
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