Roma Arte in Nuvola
Roma Convention Center La Nuvola

Roma, Arte in Nuvola: grande successo per la 3^ edizione della Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea

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Si è da poco conclusa la terza edizione di “Roma Arte in Nuvola”, la Fiera Internazionale di Arte Moderna e Contemporanea che si è tenuta dal 24 al 26 Novembre negli spazi avveniristici della Nuvola di Fuksas, lo spettacolare centro congressi nel quartiere dell’EUR.

Già dal manifesto, realizzato quest’anno dall’artista e graphic designer giapponese Hagihara Takuya, si può cogliere, attraverso le macchie di colore astratte e in continua evoluzione, il senso della creatività e della positività dell’arte in tutte le sue forme.

Manifesto ufficiale Roma Arte in Nuvola

Più di 150 gallerie d’arte, installazioni e performance di ogni tipo di espressione artistica e di provenienza nazionale e internazionale. Oltre 14.000 metri quadrati di esposizione, l’arte moderna al general floor, il piano terra, e l’arte contemporanea al forum, il primo piano.

Ogni anno viene ospitato un paese straniero con i suoi artisti, e dopo Israele nel 2021 e l’Ucraina nel 2022, quest’anno è stata la volta dell’Australia, presente con “Threads and Lands”, mostra d’arte in cui gli artisti indigeni australiani Witjiti George, Nyunmiti Burton, Yaritji Heffernan e Zaachariaha Fielding hanno espresso le loro tecniche creative attraverso pitture, sculture, arazzi e lavori in legno.

Padiglione Australia

L’edizione di quest’anno ha visto la partecipazione del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale con quaranta opere della Collezione Farnesina, tra cui quelle di Michelangelo Pistoletto, Mimmo Paladino, Afro, Agostino Iacurci e Tommaso Binga.

Il Ministero della Cultura è intervenuto con l’esposizione di due importanti opere provenienti dalla collezione del MAXXI-Museo Nazionale delle Arti del XXI secolo: Senza Titolo (Triplo Igloo) di Mario Merz e Ciclomòvil di Pedro Reyes.

Il Museo della Civiltà ha dato il suo contributo con diversi artisti, tra cui Victor Foto Noie, mentre la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea ha esposto “Nero bianco nero” di Alberto Burri, del 1955, e ancora ha partecipato l’Archivio Luce Cinecittà con il ricordo delle grandi mostre degli anni Sessanta e una rassegna di film dedicati all’arte contemporanea.

La sezione FRESH con le nuove gallerie, sia italiane che straniere, ha arricchito ancora di più il settore sperimentale, già in grande crescita.

L’interno della Nuvola- Foto L. Spadella

Tra i progetti speciali, oltre alla Collezione Farnesina, è stato presentato Città delle Donne-Un secolo di corpi femminili e Roma (1855-1955), una selezione di opere proveniente dalla collezione della Galleria d’Arte Moderna della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, una serie di ritratti femminili nella città di Roma, donne che vivendo e rappresentando la loro città , diventano un tutt’uno con essa; e infine la mostra monografica di Alighiero Boetti, uno dei maggiori protagonisti della corrente dell’Arte Povera del secondo Novecento.

Sono stati assegnati vari riconoscimenti: il Premio Discovery, per la riscoperta di artisti che non hanno avuto il giusto apprezzamento; il Premio The Best, per il migliore allestimento e presentazione delle opere; il Premio Young, destinato alle giovani gallerie, con non più di cinque anni di attività.

Si sono tenuti inoltre vari e interessanti talks sui temi più importanti del momento nell’ambito artistico, primo fra tutti quello sull’intelligenza artificiale ed una sua possibile applicazione all’arte e all’estetica e quello sulle nuove forme di divulgazione dell’arte attraverso i canali social.

Arte in Nuvola è stato un successo anche quest’anno, con una grande partecipazione di pubblico che ha risposto con grande interesse alle proposte innovative e coinvolgenti delle esposizioni.

Pittura, scultura, street art, digitale, ogni forma d’arte accolta nell’avveniristica Nuvola ha contribuito a dare forza e vigore alla diffusione della cultura attraverso l’arte in tutte le sue declinazioni.

Ricerca, sperimentazione e creatività hanno caratterizzato una mostra che, attraverso la collaborazione tra artisti ed il sostegno delle istituzioni, quest’anno è andata oltre gli obiettivi prefissi, in un’ottica di sempre maggiore espansione a livello nazionale e internazionale.

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Info Laura Spadella

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Sono nata e vivo a Roma, dove mi sono laureata in Scienze Politiche. Scrivo e organizzo corsi di formazione manageriale e di orientamento scolastico e professionale. Mi piace esplorare e raccontare la mia città, con le sue meraviglie ed i suoi difetti, girare senza meta tra vicoli e stradine, per scoprire ogni volta qualche angolo nascosto e condividerlo con gli altri.

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