Tornano a crescere i ricoveri di pazienti positivi al Covid-19 negli ospedali liguri. Regione Liguria raccomanda di mantenere vigile l’attenzione e le buone pratiche, oltre a richiamare i soggetti con fragilità a vaccinarsi.
Dalla partenza della duplice campagna a ottobre, sono più di 186mila le dosi di vaccino antinfluenzale somministrate in Liguria. Di queste, oltre il 70% è stato somministrato dai medici di medicina generale, un ulteriore 10% dalle farmacie convenzionate e, a seguire, pediatri di libera scelta, Asl e altri erogatori.
La campagna per la quarta dose di vaccino anti-Covid non decolla
Diversi i numeri per la nuova dose di vaccino anti-Covid: al momento da ottobre risultano somministrate circa 22mila dosi del richiamo. Un numero ancora abbastanza basso, rispetto ai circa 500mila soggetti anziani o fragili – oppure operatori sanitari a contatto con fragilità – individuati a fine settembre da Regione Liguria al momento della presentazione del piano vaccinale per l’autunno 2023.
Al momento sono state consegnate 40mila dosi agli erogatori e le agende mostrano ancora una disponibilità di posti del 25% per l’ultima settimana di novembre e del 60% per il mese di dicembre. La Regione invita a non sottovalutare la recrudescenza del Covid-19, almeno da parte dei soggetti più vulnerabili, in particolare date le più recenti varianti identificata – come Kraken – che sono particolarmente efficaci nella diffusione.
Lo prova l’aumento di pazienti negli ospedali liguri risultati contagiati dal Covid-19: nell’ultima settimana, la media giornaliera di positivi ricoverati è salita intorno ai 35 casi. Un incremento importante, visto che i dati di Alisa riportano che dall’inizio di settembre fino a metà novembre la media si è attestata su un numero stabile di 15-20 nuovi positivi ricoverati. Al momento 220 di questi pazienti sono ricoverati in media intensità e 9 in terapia intensiva.
Se i ricoveri di positivi dovessero aumentare, gli ospedali liguri potrebbero vedersi costretti a ripristinare protocolli precauzionali per evitare la diffusione ulteriore del Covid-19 in più reparti ospedalieri. Già a fine ottobre però l’Ospedale San Martino aveva temporaneamente sospeso le visite all’area lato levante del 1° piano del Pronto Soccorso dopo che 8 su 14 pazienti ricoverati sono risultati positivi ai tamponi.
Il brusco calo di temperature è uno dei fattori rilevanti nell’aumento dei ricoveri di positivi al Covid-19 meglio ospedali liguri
«Covid e influenza stanno circolando», dichiara l’Assessore alla Sanità di Regione Liguria, Angelo Gratarola, «mentre i numeri dei vaccini somministrati ci dicono che le adesioni sono inferiori alle attese. La situazione dei nostri ospedali, pur in presenza di un aumento di positivi ricoverati, è ancora sotto controllo, ma soprattutto anziani e fragili devono mettersi in sicurezza. C’è ancora tempo per farlo, anche se ci avviciniamo alla fase più complicata della circolazione dei virus respiratori. Il coinvolgimento di farmacie e medici di medicina generale consente di recarsi vicino a casa per andarsi a vaccinare. Abbiamo chiesto alle Asl di potenziare le agende, ma, soprattutto nelle farmacie, le disponibilità ci sono ed è quindi fondamentale dare una spinta finale alle campagne».
«Con l’arrivo del freddo, come ampiamente previsto, i virus circolatori hanno iniziato a circolare in maniera significativa», sottolinea Filippo Ansaldi, direttore generale di Alisa. «I sistemi di sorveglianza nazionale e regionale delle virosi respiratorie hanno evidenziato un significativo incremento dei casi di influenza e simil-influenzale e che siamo all’inizio della curva epidemica. È quanto mai opportuno quindi che ci sia ora una accelerazione delle adesioni, specie delle categorie più a rischio, per evitare le forme gravi dei virus e per scongiurare iperafflussi nei pronto soccorso e l’aumento della pressione negli ospedali liguri».
Per prenotare sia il vaccino antinfluenzale che la quarta dose contro il Covid-19, si può utilizzare il portale Prenotovaccino oppure è possibile rivolgersi agli sportelli CUP, in farmacia o utilizzando il numero verde 800 938 818. Si ricorda che è possibile effettuare contestualmente entrambe le vaccinazioni..
C.S.
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