Digerita la sconfitta in finale alle ultime ATP Finals di Torino contro Novak Đoković, Sinner è tornato a stupire in Coppa Davis. L’importante lezione imparata dal campionissimo serbo ha infatti contribuito alla grande prestazione del tennista azzurro in tandem con un altro protagonista del tennis italiano, Lorenzo Sonego. Nella giornata di ieri, i due hanno dunque battuto 6-3 e 6-4 la doppietta olandese formata da Griekspoor e Koolhof, portando il tricolore in semifinale di Coppa Davis.
Oltre alle giocate e all’intesa di questa strana ma efficace coppia, ciò che ha destato maggior stupore, in senso positivo, è stata la leadership di Sinner. Nonostante la sua giovanissima età, il talento ventiduenne di San Candido ha infatti saputo trascinare e motivare l’intera squadra italiana in una giornata dalle emozioni altalenanti. Sotto il cielo di Malaga, I tennisti olandesi hanno infatti dato filo da torcere agli azzurri, passando in vantaggio con Botic Van de Zandschulp contro il sanremese Matteo Arnaldi.
La rimonta inizia però subito dalla racchetta di Sinner, superlativo contro Griekspoor (7-3 e 6-3). La ciliegina sulla torta arriva infine in tandem con Sonego, match che porta l’Italia allo step successivo della Coppa Davis: la sfida di sabato contro la temibile Serbia di Nole e Kecmanović, vincitrice per 2-0 sulla Gran Bretagna. Una nuova sfida titanica contro Đoković aspetta dunque Sinner all’orizzonte, una sorta di graduale passaggio di testimone tra il numero uno al mondo e un tennista con tutte le carte in regola per diventarlo.