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Il nuovo piano tariffario di Amt che sarà sperimentale per un anno è stato presentato ieri nella sede di Città Metropolitana di Genova: la metropolitana sarà gratuita per tutti così come i mezzi pubblici per cui saranno esenti dal pagamento gli under 14 e gli over 70. Ma aumenta il prezzo del biglietto per chi dovrà pagare, passerà infatti da 1,50 a 2 euro.
Trasporti, metro gratis ma aumenta il biglietto, cosa cambierà dal 15 gennaio 2024
Le novità sono state annunciate ieri dal sindaco Bucci e dall’assessore alla Mobilità Campora oltre che dai vertici di Amt e scatteranno a partire dal 15 gennaio 2024 restando in vigore per un anno.
“Siamo l’unica città italiana con la metropolitana gratis e forse in Europa ce ne sono altre due e non significa solo i 7,5 km attuali ma tutti quelli che faremo” ha commentato il sindaco Bucci.
Salgono però i prezzi dei biglietti ordinari: la corsa valida per 110 minuti passa da 1,50 a 2 euro, l’integrato bus + treno passa da 1,60 a 2,20 e verranno introdotti solo due abbonamenti annuali uno ordinario a 295 euro e uno per gli under 26 a 200 euro. Introdotto anche un nuovo biglietto integrato Trenitalia e valido per 5 ore dal costo di 5 euro mentre il giornaliero costerà 10 euro avrà valenza 24 ore e coprirà tutta la rete.
Scontro Trenitalia – Amt, le Ferrovie chiedono 25 milioni
Mentre vengono annunciate queste importanti novità incombe però lo scontro e la tensione tra Trenitalia e Amt: le Ferrovie dello Stato pretendono un pagamento di 25 milioni di arretrati da Amt secondo l’integrazione “ferro – gomma”, cioè i biglietti venduti che integrano la rete ferroviaria dei bus urbani e quella cittadina (il biglietto integrato che consente di viaggiare da Voltri a Nervi). Una situazione che da sempre genera tensioni ma che questa volta rischia di non risolversi facilmente per l’elevato importo richiesto e per l’inchiesta penale che riguarda la fusione Amt – Atp in cui nove persone sono indagate con l’accusa di truffa al falso in bilancio e tra di loro c’è anche la presidente di Amt Ilaria Gavuglio.
L’ipotesi è che si andrà verso un lungo contenzioso perché se la cifra venisse riscossa la rete urbana verrebbe messa in ginocchio.
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