EAAMS, il CBAM e la sfida per la sostenibilità

EAAMS e il CBAM: l’evoluzione sostenibile nel settore dei trasporti e della logistica

Condividi su
Tempo di lettura: < 1 minuto

L’impatto del CBAM per un commercio internazionale più sostenibile

In un mondo che si muove rapidamente verso un futuro più sostenibile, il settore dei trasporti e della logistica gioca un ruolo cruciale. Tra le aziende che stanno portando avanti questa rivoluzione verde, EAAMS si distingue come esempio brillante di adattamento ed innovazione.

Il Regolamento CBAM – Carbon Border Adjustment Mechanism – dell’Unione Europea è una normativa rivoluzionaria, progettata per ridurre le emissioni di carbonio e promuovere pratiche più sostenibili nel commercio internazionale.

Di fatto  il CBAM mira a bilanciare il campo di gioco per le aziende europee, assicurando che i prodotti importati siano soggetti alle stesse tasse ambientali dei prodotti fabbricati all’interno dell’UE.

EAAMS, il CBAM e la sfida per la sostenibilità

EAAMS, il CBAM e la sfida per la sostenibilità

EAAMS, un’azienda leader nel settore dei trasporti e della logistica, ha rapidamente abbracciato le sfide poste dal CBAM, trasformandole in opportunità. L’azienda ha adottato una serie di misure innovative per ridurre il proprio impatto ambientale, dimostrando che è possibile coniugare successo economico e responsabilità ecologica.

Tecnologie innovative e riduzione delle emissioni

Una delle chiavi del successo di EAAMS nel conformarsi al CBAM è stata l’adozione di tecnologie avanzate che riducono significativamente le emissioni di carbonio.

Queste tecnologie non solo hanno migliorato l’efficienza operativa dell’azienda, ma hanno altresì ridotto i costi a lungo termine, con vantaggi per l’ambiente e per il portafoglio dei clienti.

EAAMS: strategia proattiva  ed esempio di responsabilità ambientale

L’impegno di EAAMS nei confronti della sostenibilità è un esempio per tutte le aziende del settore.

La strategia proattiva di Eaams nel rispetto del CBAM mostra come l’impegno per l’ambiente possa andare di pari passo con la crescita aziendale.

EAAMS è inoltre impegnata a lavorare in collaborazione con i clienti e i partner per sviluppare soluzioni di trasporto e di logistica sempre più sostenibili.

Ci sarà una fase transitoria per la messa in atto delle nuove procedure che terminerà il 31 dicembre 2025. Durante questa fase transitoria non verrà applicato il tributo, ma saranno solo acquisite informazioni sulle quantità dei prodotti in entrata soggetti al CBAM, compresa la valutazione delle emissioni incorporate.

Dal 1 Gennaio 2026 entrerà in vigore la fase definitiva dove i soggetti autorizzati dovranno dichiarare ogni anno la quantità di merci soggette a CBAM importate nell’anno civile precedente e i dati delle emissioni di anidride carbonica incorporate.

Futuro dei trasporti e della logistica e obiettivo del CBAM

Il futuro del settore dei trasporti e della logistica è senza alcun dubbio orientato verso la sostenibilità. Con il CBAM e altri regolamenti ambientali, si sta aprendo una nuova era in cui la riduzione dell’impatto ambientale è essenziale.

In questo contesto, aziende come EAAMS stanno dimostrando che è possibile essere leader del settore e, allo stesso tempo, custodi del nostro pianeta.

Il CBAM mira a evitare il cosiddetto “dumping climatico”, ossia situazioni in cui i prodotti importati sono realizzati con un impatto ambientale maggiore rispetto a quelli prodotti internamente all’UE.

L’obiettivo principale è quindi quello di garantire che i prodotti importati siano soggetti a standard climatici simili a quelli applicati all’interno dell’UE. Il meccanismo prevede l’imposizione di dazi o regolamentazioni sul carbonio su alcuni prodotti importati, in base alle emissioni di carbonio associate alla loro produzione.

In sostanza, i produttori esteri saranno tenuti a pagare un certo importo per le emissioni di carbonio associate ai loro prodotti. Questo incoraggia i produttori stranieri a ridurre le emissioni di carbonio nei loro processi produttivi.

Il CBAM avrà certamente un impatto significativo sulle operazioni degli spedizionieri doganali poiché introdurrà nuovi requisiti e complessità nelle procedure di importazione.

Qui si gioca, ancora una volta, la sfida di EAAMS che sarà in grado di continuare ad offrire ai suoi clienti consulenze d’eccellenza in linea con le nuove richieste europee.

Ti può interessare anche>Eaams: come preparare la documentazione tecnica e la dichiarazione di conformità per l’immissione dei prodotti in UE

Condividi su
MeRcomm.it | posizionamento _ strategie di brand posizionamento SEO realizzazione siti web e-commerce mercomm social media marketing produzione contenuti pianificazione contenuti gestione e sponsorizzazione contenuti mercomm visibilità _ sponsorizzazioni google ADS affissioni, maxischermi e giornali ufficio stampa mercomm contenuti aziendali produzione contenuti blog shooting foto e video graphic e motion design 2D e 3D Liguria-Day-icona-500x500 LiguriaDay _ quotidiano online di mercomm progetti editoriali

Info La Redazione

La redazione di LiguriaToday
La Redazione di LiguriaDay è formata da persone di ogni dove, genere e età, e diversa provenienza culturale e professionale. Un gruppo eterogeneo e colorato di professionisti che, per passione e con passione, ogni giorno rendono LiguriaDay, il Vostro quotidiano online.

Articoli simili

L’anno in cui costruiremo l’astronave

Il 13 ottobre 2024 è stata una giornata storica per SpaceX e per l’ingegneria spaziale …

LiguriaDay