In arrivo un nuovo bando a sostegno delle edicole da Regione Liguria. La misura è stata approvata dall’assessore allo Sviluppo economico Alessio Piana con l’obiettivo di promuovere e valorizzare gli esercizi commerciali dedicati alla vendita della stampa.
Il bando sarà attivo dal 4 al 18 dicembre.
Regione Liguria, bando per le edicole: le dichiarazioni dell’assessore Piana
“Le edicole rivestono una funzione importante – ha sottolineato l’assessore – non solo per una capillare diffusione dell’informazione, ma anche dal punto di vista sociale. La crescente concorrenza rappresentata dal canale digitale presuppone un ripensamento dei prodotti e dei servizi offerti. Con questa misura – ha proseguito l’assessore – intendiamo, con interessanti contributi a fondo perduto a copertura del 60% delle spese effettuate, favorire un percorso di rilancio che ampli le occasioni di frequentazione di questi fondamentali presidi territoriali“.
La domanda di contribuzione dovrà essere mandata per via telematica dall’impresa a concessioni.filse@legalmail.it oppure tramite raccomandata postale.
Sarà attivo dal 4 al 18 dicembre il nuovo bando regionale a sostegno delle edicole in Liguria.
La misura, approvata in giunta regionale su proposta dell’assessore allo Sviluppo economico Alessio Piana, intende promuovere e sostenere l’innovazione e la valorizzazione degli esercizi commerciali liguri dedicati alla vendita della stampa quotidiana e periodica.
“Le edicole rivestono una funzione importante, non solo per una capillare diffusione dell’informazione, ma anche dal punto di vista sociale. La crescente concorrenza rappresentata dal canale digitale presuppone un ripensamento dei prodotti e dei servizi offerti – racconta l’assessore regionale allo Sviluppo economico Alessio Piana – Con questa prima misura, a cui ne seguirà una successiva a inizio nuovo anno, intendiamo, con interessanti contributi a fondo perduto a copertura del 60% delle spese effettuate, favorire un percorso di rilancio che ampli le occasioni di frequentazione di questi fondamentali presidi territoriali“.
Saranno ammissibili spese riferite a progetti da avviare o avviati a partire dal 1° gennaio 2023, purché non conclusi alla data di presentazione della domanda di agevolazione e riguardanti, quali: opere inerenti la struttura dei punti di vendita (inclusi arredi pertinenziali); dotazioni informatiche per l’erogazione di servizi e informazioni (vetrine digitali, totem interattivi, touch screen, licenze software e internet); attrezzature, strumentazioni o macchinari utili al miglioramento e/o ampliamento dei servizi (in particolare per l’informazione turistica e logistica).
Gli investimenti ammessi a contributi non potranno essere inferiori ai 2 mila e 500 euro, mentre la dotazione complessiva dello strumento sarà di 10 mila euro.
Ti può interessare anche:
Lavoratori poveri, lo stipendio non permette di sopravvivere. Lo studio della Caritas