LiguriaDay Quotidiano online
Continuano i lavori e la progettazione per risolvere la crisi idrica che da lungo tempo ha colpito il territorio della Liguria, in particolare nell’imperiese, che ha sofferto in particolare durante la scorsa estate. Il problema di una rete inefficiente e i numerosi incendi che hanno colpito la provincia ponentina, infatti, hanno reso urgente intervenire su quest’area particolare per scongiurare l’interruzione del servizio idrico.
Durante l’estate il Presidente di Provincia Claudio Scajola aveva annunciato l’assegnazione di fondi del programma Italia-Francia Alcotra 2021-2027 per il recupero del lago artificiale del Rio Ferraia.
Ti potrebbe interessare anche: Siccità nel Ponente, ordinanza a Savona per evitare lo spreco d’acqua. Fondi UE per Imperia
In aggiunta a questo importante intervento nel territorio del Comune di Arroscia, Regione Liguria ha annunciato di aver stanziato 300mila euro a valere sui fondi regionali nell’ultima Giunta Regionale. Questa cifra sarà ripartita tra i diversi soggetti coinvolti nella gestione della rete idrica:
- 150mila euro andranno alla Provincia di Imperia, in qualità di ente di governo dell’Ambito Territoriale Ottimale (Ato) Ovest Imperia;
- gli altri 150mila euro copriranno le spese sostenute da Province, Comuni e gestori di tutta la Liguria per l’approvvigionamento idrico di acqua potabile in emergenza mediante utilizzo di autobotti.
La valutazione economica in merito alle autobotti segue la ricognizione effettuata nel mese di agosto 2023 dal Commissario delegato e presidente della Regione Giovanni Toti. L’investimento degli enti locali nei primi sette mesi del 2023 corrisponde circa a 255mila euro: la Regione dunque sosterrà parte di questa cifra ripartendoli tra i soggetti coinvolti secondo il criterio percentuale del 70% e tetto massimo fissato a 40mila euro ciascuno.
«Regione Liguria insieme ai suoi Comuni ha dovuto impegnare numerose risorse per andare incontro alle realtà maggiormente colpite dalla crisi idrica», ha spiegato l’assessore alla Protezione Civile Giacomo Giampedrone. «Un fronte emergenziale che ha flagellato tutta Italia, specialmente nel periodo estivo. A sostegno degli sforzi degli enti locali, Regione Liguria ha pertanto stabilito un’ulteriore cifra di 300mila euro che andrà a contribuire considerevolmente nella gestione dell’emergenza. Ricordando che il Piano di interventi e misure più urgenti firmato dal Commissario Giovanni Toti per il 2022 ammonta a quasi 6 milioni, e che stiamo ancora attendendo una risposta dal Dipartimento nazionale della Protezione Civile sui sostegni richiesti (59 milioni) per il 2023, continuiamo a lavorare con le nostre risorse per far avanzare gli interventi in corso, consapevoli tuttavia di aver bisogno di un aiuto considerevole da parte del Dipartimento centrale».
C.S.
Ti potrebbe interessare anche:
SkyMetro, ieri accesa assemblea in Bassa Valbisagno
