I tre Dottori sono a favore del prolungamento della linea metropolitana fino a Prato
Per la realizzazione dello Skymetro, il sindaco di Genova Marco Bucci ha eletto tre nuovi saggi che seguiranno il progetto. Si tratta degli ingegneri Alberto Sambolino, Claudio Rossi e dell’architetto Massimo Gozzoli.
I tre Dottori, seppure in pensione, sono pronti a dedicarsi allo sviluppo dello Skymetro
Dopo aver lavorato all’estero per molti anni e averne passati tanti altri a visionare i progetti infrastrutturali della società Ansaldo Trasporti, i due ingegneri e l’architetto vogliono dedicarsi a uno dei tanti progetti volti a migliorare il trasporto nella città genovese.
Il progetto Skymetro prevede l’allungamento della metropolitana in sopraelevata da Brignole a Molassana su doppio binario e punta a favorire il trasporto pubblico in Val Bisagno.
I tre, però, hanno in mente qualcosa di ambizioso: prolungare lo Skymetro fino a Prato, proposito che sembra trovare l’appoggio di Claudio Garbarino, consigliere delegato ai Trasporti di Città Metropolitana:
“Ne abbiamo parlato a lungo. Il tracciato deve arrivare fino a Prato, anche se questo significa un allungamento da 6,9 a 10 chilometri e un costo in più di 212 milioni. Dobbiamo fare in modo che anche chi vive tra Molassana e Prato possa utilizzare lo skymetro. Ma soprattutto che possa servire a tutto l’entroterra. Gli utenti potenziali sarebbero circa 30 mila in più, ma se aggiungiamo la Fontanabuona, i numeri possono salire”
In merito alla possibilità effettiva di prolungare lo Skymetro fino a Prato si è espresso l’assessore alla Mobilità Matteo Campora:
“Provvederemo nei prossimi mesi a chiedere l’apposito finanziamento per il prolungamento fino a Prato, in modo da servire adeguatamente anche i Comuni della Città metropolitana”
Il progetto è stato già finanziato dal ministero dei Trasporti con 398 milioni di euro ma Campora rassicura sul fatto che verrà chiesto un ulteriore finanziamento per andare incontro alle numerose firme e mozioni raccolte nella alta Val Bisagno per il prolungamento della linea fino a Prato.