La sfida a Bergamo a forze ridotte non va a favore del Genoa, che cede 2-0 all’Atalanta. Giocare in casa della Dea è sempre emozionante, soprattutto perché i rossoblù si ritrovano a scontrarsi con un allenatore che è più che un ex. Gasperini tuttavia non fa sconti a un Grifone che si trova a inventare per supplire all’assenza di Retegui, infortunato, affiancando Ekuban a Gudmundsson con il rinforzo di Malinovskiy nelle retrovie.
Il primo tempo scorre con il Genoa che si impegna a rendere poco efficace l’attacco dell’Atalanta, con Bani che tiene sotto controllo Scamacca, su cui si concentrano i tentativi di cross di Ruggeri e Lookman. Nelle ripartenza tuttavia i rossoblù non riescono a essere incisivi: Ekuban fatica a dare profondità e a Gudmundsson manca quel guizzo in pi che si è apprezzato nelle partite precedenti.
È una partita a gioco molto corto, di scontri individuali, e senza azioni particolarmente brillanti da nessuna delle due parti.
All’intervallo, Atalanta e Genoa tornano negli spogliatoi sullo 0-0
Quando comincia il secondo tempo, Gasperini sembra aver preso meglio le misure della partita e sostituisce De Ketelaere, che ha faticato nei primi 45 minuti a liberarsi di Vasquez, con Miranchuk, che inventa subito un colpo di tacco per Scamacca. Leali tuttavia interviene con sicurezza.
Al cambio di passo della Dea, il Genoa risponde in maniera più disordinata, pur riuscendo a tenere il pareggio fino al 78′, quando Lookman riesce ad agganciare un cross di Scamacca e, dopo un primo confronto con Bani, si rialza e segna il gol. Inizialmente la rete viene annullata per tocco di mano, ma il VAR assegna invece il gol all’Atalanta, che passa così in vantaggio.
Il Genoa cerca di reagire: ci prova Gudmundsson, che però trova solo il palo, e sul finale Puscas, ma il portiere dell’Atalanta non si lascia sorprendere. In pieno recupero Ederson trova il secondo gol, sigillando il risultato. Atalanta-Genoa si chiude dunque 2-0.
«La mia squadra ha interpretato nel modo giusto la partita. Siamo stati dentro la gara per tanto tempo contro una squadra forte», ha dichiarato ai microfoni di Dazn Alberto Gilardino. «Abbiamo sofferto quando c’era da stringere i denti ma dopo il gol subito abbiamo avuto una grande reazione e potevamo anche pareggiarla con un po’ di lucidità. Con questo tipo di atteggiamento la mia squadra può fare bene in campionato. Contro l’Atalanta il piano gara era variabile e abbiamo cercato di creare i presupposti per fare male all’avversario. I ragazzi hanno lavorato bene in fase difensiva ed è fondamentale per il campionato che dobbiamo fare».
Soddisfatto Gasperini, anche perché con questi tre punti tengono l’Atalanta in zona Europa. Il Genoa rimane invece fermo a 8 punti. Bisogna riordinare le idee in vista della prossima partita, già venerdì sera, contro la Salernitana, che so trova a fondo classifica. Una vittoria sarebbe ossigeno importante per il Grifone, che ha bisogno di concretezza dopo due partite segnate da episodi dubbi.
Ti potrebbe interessare anche:
Samp – Cosenza 2 a 0, sfatato il tabù Ferraris nel segno di Mantovani