Progetto Skymetro

Presentato in Comune il nuovo progetto dello Skymetro

Condividi su
Tempo di lettura: < 1 minuto

Tante novità per il tracciato del futuro che darà una spinta nel cambio di abitudini favorendo il trasporto pubblico in Val Bisagno.

E’ stato presentato ieri al Matitone, dopo l’avvio della conferenza dei servizi, il nuovo progetto relativo allo Skymetro che verrà ultimato entro la metà del 2027 e vede una principale novità: il prolungamento della metropolitana in sopraelevata da Brignole a Molassana su doppio binario. Ridotte anche le stazioni che saranno sei anziché sette e spostati i piloni dagli argini del Bisagno alla sede stradale.

I lavori inizieranno a maggio 2024 – ha annunciato in conferenza stampa l’assessore Matteo Camporacon questo progetto risolviamo i problemi di mobilità della Valbisagno senza incidere sulla viabilità. Con lo Skymetro e le estensioni a Rivarolo e Martinez raddoppiamo l’estensione della metropolitana. Siamo già d’accordo con il ministero – ha proseguito CamporaGenova è avanti rispetto ad altre città che non stanno spendendo le risorse, questo ci permetterà di finanziare l’opera senza indebitare il Comune e inoltre riusciremo a recuperare l’Iva“.

Progetto Skymetro, lunghezza e tempi di percorrenza

Lo Skymetro sarà in grado di trasportare 60 mila utenti al giorno, 20 milioni all’anno, arginando veramente il problema della viabilità dell’area.

Sul fronte finanziamenti invece i soldi sono già disponibili, 398 milioni di euro che sono stati finanziati dal Governo con un decreto dell’ex ministro Giovannini e distribuiti su più tranche.

Il percorso, che porterà da Brignole a Molassana, avrà una lunghezza di 6,9 chilometri e un tempo di percorrenza di 11 minuti con i treni che si muoveranno a 36 km/h e potranno trasportare fino a 442 passeggeri alla volta con un servizio giornaliero attivo 19 ore su 24.

Il percorso potrà essere più veloce nelle ore di punta consentendo il trasferimento in soli 6 minuti. Il progetto potrà dare una spinta nella direzione che predilige il trasporto pubblico eliminando circa 10 mila auto al giorno grazie al parcheggio di interscambio in previsione a Molassana e che potrà ospitare fino a 200 auto.

Un progetto che vuole tenere conto del proprio territorio: le rassicurazioni dal Comune

L’andamento del tracciato – ha spiegato il Comune – ha tenuto conto degli aspetti idraulici, geologici e geomorfologici dell’area, anche nel posizionamento di stazioni e locali tecnici, sempre situati in una quota di accesso rialzata dal piano strada, proprio al fine di garantire la sicurezza della struttura nonché proteggere le apparecchiature ad essa collegate. Il progetto, in sinergia con altre azioni di sviluppo e sostengo della mobilità urbana, porterà a un significativo cambiamento nelle abitudini di trasporto in Valbisagno, con una previsione di crescita di utilizzo del mezzo pubblico del 27% su base annua.

Progetto Skymetro: le stazioni e i piloni al piano strada

Le stazioni di fermata saranno sei anziché sette: si parte con il primo tratto di linea su sponda destra da via Canevari e via Moresco per la prima fermata in piazza Romagnosi, poi si sposta su sponda sinistra e prosegue con altre quattro fermate: Parenzo, Staglieno, Guglielmetti e San Gottardo. Sotto ogni stazione sarà garantito un metro e mezzo di marciapiede e ognuna di esse sarà collegata a livello strada da tre rampe di scale e due coppie di ascensori.

Non ci saranno piloni e strutture nel Bisagno ma verranno realizzate sul piano strada e avranno forma circolare con un diametro di 1,70 metri e un’altezza di 9 che diventerà 13,5 metri se si considera la copertura metallica e il tracciato che fornirà supporto alla linea insieme ai pannelli fotovoltaici necessari all’alimentazione, grazie ai quali si potrà recuperare il 50% dei consumi.

Lo Skymetro fa ancora discutere, il Comune apre a nuovi dialoghi con la cittadinanza

Viste però le polemiche in virtù di questo nuovo progetto, il Comune resta aperto al dialogo con i cittadini per divulgare le corrette informazioni a riguardo ed illustrarne i vantaggi.

L’assessore Campora ha infatti rassicurato dicendo che il progetto verrà accuratamente presentato al pubblico con incontri nei municipi senza dimenticare il percorso partecipativo “Dialoghi in città” come già avvenuto per la nuova diga foranea e la funivia di Forte Begato.

Foto di copertina: Comune di Genova

Ti può interessare anche:

Ryanair annuncia l’operativo invernale da Genova con 34 voli a settimana

Condividi su
MeRcomm.it | posizionamento _ strategie di brand posizionamento SEO realizzazione siti web e-commerce mercomm social media marketing produzione contenuti pianificazione contenuti gestione e sponsorizzazione contenuti mercomm visibilità _ sponsorizzazioni google ADS affissioni, maxischermi e giornali ufficio stampa mercomm contenuti aziendali produzione contenuti blog shooting foto e video graphic e motion design 2D e 3D Liguria-Day-icona-500x500 LiguriaDay _ quotidiano online di mercomm progetti editoriali

Info Francesca Galleano

Avatar photo
Francesca Galleano, 25 anni, laureata in Lettere e in Informazione ed Editoria. Appassionata di calcio, cultura, viaggi e fotografia. Caparbia, determinata e responsabile ma anche sognatrice e capace di stare contemporaneamente con i piedi per terra ma la testa tra le nuvole.

Articoli simili

L’anno in cui costruiremo l’astronave

Il 13 ottobre 2024 è stata una giornata storica per SpaceX e per l’ingegneria spaziale …

LiguriaDay