Sabato 14 e domenica 15 ottobre tornano, per la dodicesima edizione, le Giornate FAI di Autunno, evento nazionale di partecipazione attiva e di raccolta pubblica di fondi che il FAI – Fondo per l’Ambiente Italiano ETS dedica ogni anno al patrimonio culturale e paesaggistico del nostro Paese.
Durante il fine settimana i Gruppi FAI Giovani, assieme ai volontari della Rete Territoriale della Fondazione e agli studenti Apprendisti Ciceroni, proporranno speciali visite a contributo libero in 700 luoghi straordinari in oltre 350 città d’Italia, spesso inaccessibili o semplicemente insoliti, originali, curiosi, poco conosciuti e valorizzati.
Secondo la Presidente Regionale FAI Liguria, l’architetto Roberta Cento Croce “le aperture decise dai Gruppi Giovani insieme alle Delegazioni liguri del FAI, daranno conto della realtà multiforme e sfaccettata offerta dalla nostra regione: accompagneranno infatti i visitatori alla conoscenza di realtà diverse, diverse ma complementari.
Si tratterà di apprezzare e godere della bellezza di Beni: i palazzi, le chiese, i castelli, i musei, i teatri (ne saranno visitabili due tra i più significativi della regione), testimonianze concrete dell’ingegno e dell’arte dell’Homo faber costruttore di città.
Ma si andrà anche alla scoperta dei Borghi, qualcosa di più diffuso, che unisce l’ingegno dell’uomo all’intelligenza della natura, è la bellezza delle piccole comunità sociali.
A queste si aggiungerà la lettura del contesto ambientale e architettonico, oltre che sociale ed economico, di una città trasformata dallo sviluppo industriale. Ognuna di queste aperture sarà una rivelazione, una chiave di lettura originale, un momento di coinvolgimento che farà innamorare il visitatore.”
Il Gruppo Giovani di Albenga-Alassio, insieme alla Delegazione dello stesso territorio, va “alla scoperta dei Borghi” proponendo una passeggiata nei centri storici di Cisano sul Neva e Conscente, nell’immediato entroterra di Albenga.
Il comune di Cisano sul Neva ha oggi poco più di duemila abitanti e una storia antica: si suppone un insediamento di età romana (il fundus Caesiani) ma i primi documenti risalgono al X secolo (Clusianum). Fu dei marchesi di Clavesana che nel 1274 lo vendettero al comune di Albenga che organizzò la struttura urbanistica per farne un centro di difesa della sua Piana, importante dal punto di vista agricolo ed economico, costruendo le mura quadrate e le quattro torri angolari.
Il centro storico medievale verrà visitato con una passeggiata all’aria aperta tra le torri delle mura, il ponte, la chiesa di S. M. Maddalena, la torre civica, l’ingresso alle antiche prigioni; una mostra fotografica nel razionalista Palazzo Gollo nel centro del paese racconterà il recente passato di Cisano; si uscirà poi dal centro storico per visitare la chiesa cimiteriale di San Calogero edificata nell’XI secolo dai benedettini dell’isola Gallinara, dove i visitatori scopriranno com’era la vita di un monaco medievale.
Nella frazione di Conscente, in posizione strategica allo sbocco delle valli Pennavaire e Neva, si visiterà la seicentesca chiesa di San Alessandro (sempre chiusa al pubblico) per scoprire la storia del borgo.
Nei video le dichiarazioni di Alice Salvatico, Capogruppo FAI Giovani di Albenga-Alassio, e di Massimo Niero, Sindaco di Cisano sul Neva
Foto di copertina: Passione in viaggio.it
oto interne di FAI – FONDO AMBIENTE ITALIANO