Crisi nel Medio Oriente: Hamas e Israele continuano gli scontri
La tensione nel Medio Oriente continua a crescere con l’escalation degli scontri tra Hamas e Israele. A seguito dell’attacco di Hamas, il bilancio delle vittime ha raggiunto quota 1.000, di cui 687 nella Striscia di Gaza. L’orrore si è esteso anche al kibbutz di Be’eri, dove sono stati ritrovati 108 cadaveri. Hamas ha dichiarato di non voler aprire ai negoziati sugli ostaggi fintanto che Israele continua a colpire. Questa minaccia ha gettato ulteriori ombre sulla situazione già drammatica.
Netanyahu promette di «cambiare il Medio Oriente»
Israele dichiara un “assedio completo” su Gaza
Il Ministro della Difesa israeliano, Yoav Gallant, ha annunciato l’imposizione di un “assedio completo” sulla Striscia di Gaza in risposta all’incursione mortale di Hamas. Questo significa che non ci saranno forniture di elettricità, cibo o benzina, e tutti gli accessi sono stati chiusi. Il Premier Benjamin Netanyahu ha promesso di “cambiare il Medio Oriente” e ha sottolineato la necessità di un governo di unità nazionale per affrontare la situazione.
«è una guerra per la nostra esistenza»
La situazione degli ostaggi e i tentativi di negoziato
Decine di cittadini israeliani sono stati rapiti da Hamas durante l’attacco terroristico di sabato scorso. Ci sono preoccupazioni sul destino di questi ostaggi, compresi uomini, donne e bambini. Hamas ha minacciato di eseguire esecuzioni se Israele continua a colpire civili a Gaza. Nel frattempo, il Qatar avrebbe aperto canali diplomatici per favorire i negoziati tra Israele e Hamas, ma al momento entrambe le parti negano l’esistenza di trattative in corso.
L’Europa valuta la sospensione dei fondi ai palestinesi, possono finire nelle mani dei terroristi
Sul fronte diplomatico, l’Unione Europea sta considerando la “sospensione immediata” dei pagamenti destinati alla popolazione palestinese, a causa dei timori che tali fondi possano finire nelle mani di Hamas. L’UE ha stanziato 691 milioni di euro per l’assistenza alla Palestina, ma ora sta rivalutando questa decisione a seguito degli eventi recenti.
«Ci vorrà pazienza, ma alla fine di questa campagna si capirà che Hamas ha compiuto un errore terribile ad attaccare Israele»
Gli scontri e la situazione attuale
La situazione rimane tesa, con rapporti di infiltrazione di terroristi in Israele e scontri tra le Forze di Difesa israeliane e i miliziani di Hamas. Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden, ha offerto il suo pieno sostegno a Israele di fronte a questo attacco senza precedenti.
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