Liguria candidata Regione Europea dello Sport, la decisione il 10 di ottobre
Dopo cinque giorni e un programma serrato di sopralluoghi, si è conclusa quest’oggi la visita del comitato ACES Europe chiamato a decidere sulla candidatura della Liguria come Regione Europea dello sport 2025. Nel corso del tour, i sette commissari – rappresentanti sei diverse nazioni membri dell’Unione Europea – hanno potuto conoscere diverse realtà sportive virtuose del territorio ligure. Hanno inoltre ispezionato alcune delle principali infrastrutture sportive in ogni provincia, da Imperia a La Spezia.
A fare da cicerone al comitato, l’assessore regionale allo Sport Simona Ferro che, insieme al dirigente del Settore Sport Cecilia Cuneo e agli amministratori locali, ha accompagnato il comitato nei comuni di Sarzana, Recco, Genova, Mele, Savona, San Lorenzo al Mare e Imperia.
«Sono stati cinque giorni intensi ed emozionanti, durante i quali io stessa ho potuto conoscere meglio alcune eccellenze liguri che ogni giorno, senza troppi proclami ma con grande concretezza, promuovono i valori dello sport, dell’inclusione e della socialità» ha commentato l’assessore Ferro. «Il nostro territorio ha enormi potenzialità anche nel settore dello sport e sono certa che il comitato ACES premierà le nostre strutture e le nostre società, consentendoci di compiere un ulteriore e importante passo in avanti nel percorso di trasformazione della Liguria in una regione davvero a misura di sportivo».
Moltissime le realtà convolve a sostenere la candidatura della Liguria a Regione Europea dello Sport 2025
Le associazioni sportive e le realtà coinvolte sono:
- Per la provincia di Imperia: U.C. Imperia Raineri e la ciclovia da Borgo Prino a San Lorenzo al Mare;
- Nel savonese, Rari Nantes Savona, la piscina olimpica “Carlo Zanelli” e il complesso polisportivo “Giulio Ottolia” alla Fontanassa;
- Su Città Metropolitana di Genova: HP Voltri, Yacht Club Italiano, Pro Recco Waterpolo 1913, Pro Recco Rugby, l’Altum Park nel quartiere di San Desiderio a Genova, MySport Village Sciorba (Genova), il campo “Carlo Androne” (Recco);
- Infine, nello spezzino: Hockey Sarzana, Lunezia Volley, Sarzana Skating Academy, Polisportiva Levante Sarzana, cittadella dello sport nel complesso dello stadio “Miro Luperi” e PalaHockey (Sarzana).
Sabato 23 settembre inoltre i commissari hanno preso parte allo SportAbility Day 2023, una giornata di sport e inclusione durante la quale hanno conosciuto le principali Federazioni sportive e paralimpiche del territorio, e sono stati in visita al Salone Nautico. Lunedì, a Savona, l’incontro con gli atleti e le atlete della Nazionale Italiana di nuoto artistico, che anche agli ultimi campionati europei e mondiali si sono distinti per gli eccellenti risultati.
Il verdetto per la candidatura ligure uscirà il 10 ottobre
La visita è terminata oggi in Sala Caduti di Nassiriya, nel palazzo di Regione Liguria, con la concludere formalmente la candidatura a Regione Europea dello Sport, dopo l’annuncio ufficiale dello scorso 26 luglio. In questa sede isituzionale, il comitato di ACES Europe ha incontrato le principali istituzioni sportive del territorio: il presidente regionale del CONI Antonio Micillo, il vicepresidente regionale del CIP Dario Della Gatta, il coordinatore regionale di Sport e Salute Michela Carfagna e il vicecoordinatore della Commissione Sport di Anci Omar Peruzzo. In videocollegamento anche Salvatore Sanzo, responsabile nazionale dell’area sport di Sport e Salute.
Per non è ancora stato esplicitato quali saranno le regioni “avversarie” alla Liguria che il comitato dovrà valutare
Al momento è certa la candidatura dell’Istria, che ha dato l’annuncio ai media pochi giorni fa. La decisione sarà presa con una votazione tra i commissari dopo la visita di tutte le regioni candidate, a seguito di una discussione in base ai sopralluoghi effettuati per discutere punti di forza e debolezza di ogni proposta. I criteri di elegibilità:
- Infrastrutture sportive indoor e outdoor (quali presenti, spese per il mantenimento negli ultimi tre anni, gli investimenti previsti nei prossimi tre anni, i piani di sviluppo sportivo sul territorio e il budget annuale allocato per attività sportive sul bilancio regionale;
- Accessibilità alle infrastrutture e alle attività sportive;
- Club e organizzazioni sportive sul territorio, con riferimento al numero e alla rilevanza nelle rispettive discipline, in particolare prime serie e campionati o tornei nazionali;
- Iniziative, eventi e progetti sportivi proposti e organizzati dalla Regione per numero e importanza, oltre che accordi, conferenze o altri eventi in collaborazione con enti sportivi di rilievo in tema di antidoping;
- Misure per promuovere salute e benessere attraverso lo sport in tutte le classi sociali
- Livello sportivo della popolazione (tesserati ad associazioni sportive, percentuale della popolazione attivamente coinvolta in un qualunque sport ecc);
- Attenzione alla sostenibilità ambientale
- Promozione del turismo sportivo
- Progetti di comunicazione per promuovere la candidatura sul territorio regionale
- Relazioni tra l’ente ed enti sportivi a livello locale, regionale e nazionale;
- Possibili attività realizzabili come Regione Europea dello Sport;
- Cronoprogramma con gli eventi e le attività sportive pianificate per l’anno per cui ci si candida.
La vittoria della nostra regione permetterebbe di organizzare una continuità di eventi e iniziative con Genova Capitale dello Sport 2024
Rimane dunque da attendere il 10 ottobre e il verdetto di ACES: se la Liguria vincerà, sarà la quarta regione italiana a ricevere questo onore dopo la Valle D’Aosta (2022), il Piemonte (2023) e il Veneto, che è stata selezionata per il prossimo anno.
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