100 anni di San Martino

100 anni di San Martino, la storia dell’ospedale genovese

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100 anni di storia dell’ospedale San Martino, al via il programma dedicato alle celebrazioni dal 20 settembre al 5 dicembre.

La storia dell’ospedale

L’ospedale venne costruito per sostituire il grande ospedale civile Pammatone ormai inadeguato e senza fondi, così si cominciò a parlare dei lavori già nell’ultimo ventennio dell’Ottocento e si arrivò ad una svolta definitiva nel 1897 quando il Marchese Nicolò Sauli donò 60 mila Lire e l’Amministrazione comunale identificò il terreno adeguato nel 1903, dopo quattro anni partirono i lavori su progetto dell’ingegnere Giuseppe Celle e i primi padiglioni vennero completati nel 1911.

Lo scoppio della Grande Guerra influì non poco sull’avanzamento dei lavori provocando bruschi rallentamenti finché finalmente l’ospedale venne inaugurato nel dicembre 1923 alla presenza del giovanissimo principe ereditario Umberto II di Savoia.

L’ospedale fu poi oggetto di continue modifiche e ampliamenti nel corso degli anni, si ricorda ad esempio l’importante intervento nel 1964 per dotare il pronto soccorso di un proprio ingresso indipendente e di uno spazio per l’atterraggio degli elicotteri. Nel 1971 fu il momento del Monoblocco, inaugurato con i suoi 14 piani e 900 posti letto esteso su una superficie di 3000 mq. L’edificio è stato progettato da Luigi Carlo Daneri ed Eugenio Fuselli,

L’ultima modifica apportata al policlinico è stata la costruzione del padiglione patologie complesse inaugurato nel 2000 e dedicato ai reparti di malattie infettive, oncologia medica ed ematologia.

Nel 2020 infine sono stati completati i nuovi padiglioni posti dietro al Monoblocco che ospitano i lavoratori centralizzati, sono comprese inoltre anche le cliniche universitarie così che oggi all’interno del polo ospedaliero vi sono circa 40 edifici.

100 anni di San Martino, al via le celebrazioni

Hanno ufficialmente inizio le celebrazioni per i primi ‘cent’anni di cura’ dell’Ospedale Policlinico San Martino: tra gli appuntamenti in calendario, un ciclo di 5 incontri, il primo dei quali è previsto mercoledì 20 settembre a partire dalle ore 16.00, presso le Cisterne del Ducale ed è intitolato ‘Il cuore non si ferma’.

L’incontro, aperto alla cittadinanza, intende rappresentare la presa in carico di un paziente in ambito cardiologico, una delle discipline di eccellenza del Policlinico, raccontata attraverso la narrazione del percorso di diagnosi e cura, valorizzando il ruolo della ricerca come fattore in grado di garantire la migliore opportunità di trattamento.

Narra Pietro Ameri. Segue scaletta dei relatori e rispettivi interventi:

•                    Italo Porto: Rete infarto/shock in Liguria e terapia acuta

•                    Francesco Santini: Gestione di ECMO e supporti meccanici

•                    Giovanni Pratesi: Gestione di accessi vascolari pre e post impianto

•                    Giuseppe Buscaglia: Gestione rianimazione nella fase acuta

•                    Sara Seitun: Imaging cardiovascolare

•                    Paolo Di Donna: Ablazioni di aritmie cardiache e protezione con defibrillatore

•                    Marco Canepa: Follow-up del paziente e ricerca clinica

Si ricorda che, per partecipare all’incontro, è necessario iscriversi. L’iscrizione, gratuita, può essere effettuata online al link: https://www.symposiacongressi.com/centenario-ospedale-policlinico-san-martino/.

Le dichiarazioni del direttore generale Prioli

“Siamo orgogliosi di raccontare la nostra storia – sottolinea il direttore generale del San Martino, Marco Damonte Prioli – e di entrare nel merito delle nostre eccellenze, portando a tutti gli effetti il Policlinico in città, tra i cittadini. Il tono di voce di questi appuntamenti previsti, che culmineranno con un grande evento finale in calendario sempre a Palazzo Ducale il 5 dicembre, non sarà tecnico. La sanità, sempre più accessibile anche grazie alla tecnologia, è fatta di storie, racconti ed esperienze dirette. Aspettiamo i genovesi e liguri, sperando di poterli rendere fieri di noi”.

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Info Francesca Galleano

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Francesca Galleano, 25 anni, laureata in Lettere e in Informazione ed Editoria. Appassionata di calcio, cultura, viaggi e fotografia. Caparbia, determinata e responsabile ma anche sognatrice e capace di stare contemporaneamente con i piedi per terra ma la testa tra le nuvole.

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