La Samp cade anche con il Cittadella e vincere a Marassi ormai è tabù. Un’altra sconfitta in rimonta e la terza sconfitta casalinga dopo Pisa e Venezia. Il gol di La Gumina illude i tifosi nel primo tempo perché la ripresa è il solito copione, emergono tutte le incertezze di una squadra che è troppo fragile tatticamente e tecnicamente e i veneti portano a casa i 3 punti meritatamente.
FORMAZIONI UFFICIALI
SAMPDORIA (4-3-3): Stankovic; Depaoli, Ghilardi, Murru, Giordano; Kasami, Ricci, Verre; Borini, La Gumina, Pedrola. Allenatore: Pirlo.
CITTADELLA (4-3-1-2): Kastrati; Salvi, Frare, Pavan, Giraudo; Vita, Branca, Amatucci; Tessiore; Pittariello, Magrassi. Allenatore: Gorini.
Samp – cittadella: primo tempo
I blucerchiati sono chiamati ad una reazione d’orgoglio di fronte il pubblico di casa che attende una vittoria da oltre 180 giorni. L’ultima partita vinta dalla Samp a Marassi è stata infatti contro il Verona il 19 marzo (3-1).
Pronti via e gli 11 blucerchiati rischiano di subire gol in avvio di gara. Al 1′ c’è subito un brivido dovuto ad un rinvio sbagliato di Stankovic di cui approfitta Pittarello che tira ma il numero 1 blucerchiato devia in angolo.
Al 17′ Verre sbaglia a centrocampo e recupera ancora Pittarello che arriva nuovamente al tiro ma c’è ancora Stankovic a respingere.
Al 34′ si vede la Samp con Pedrola che riceve da Borini, mette a sedere Giraudo con il suo solito gioco di gambe e calcia in diagonale, tiro rimpallato ma insidioso. Dopo due minuti ancora Samp questa volta con Depaoli che tira ma non trova la porta.
Al 44′ l’illusione: i blucerchiati passano in vantaggio grazie al cross di Verre in area dove c’è La Gumina che con una gran girata segna e si va al riposo sul punteggio di 1 a 0.
Samp – Cittadella: secondo tempo
In avvio di ripresa i veneti rimettono subito il punteggio in parità. C’è Carissoni che al 4′ trova il traversone giusto da sinistra per l’inserimento sottoporta di Magrassi, su cui Giordano non riesce ad intervenire.
Al 14′ sempre Cittadella che sfiora il vantaggio con un gran tiro di Pavan al volo su cui Stankovic fa una super parata.
Al 21′ si completa l’opera con il vantaggio dei veneti: segna Branca che si avventa sulla respinta dal limite dell’area di Murru e gela il Ferraris.
Al 26′ la Samp prova una reazione con Pedrola, sempre il migliore tra i blucerchiati, che colpisce il palo da fuori area.
Sul finale ancora occasioni per i blucerchiati che però sono troppo fragili sottoporta. Il match finisce dopo 6 minuti di recupero e sotto una pioggia di fischi.
Tanto da lavorare sul collettivo ma anche sui singoli: disastrosi Girelli, Ghilardi, Giordano, Ricci, Kasami e Verre che oltre all’assist perde tutti i palloni. Buona gara invece per il solito Pedrola, per La Gumina (nonostante le solite difficoltà) e Stankovic meglio con i piedi che con le mani. Negativa anche la gara di Borini assente tutta la partita.
Le dichiarazioni di mister Pirlo nel post partita
Mastica amaro anche mister Pirlo al termine della gara, c’è tanto lavoro da fare ma il tempo è dalla sua parte: adesso si va a Parma contro un avversario tosto e padrone della categoria ma al seguito ci saranno oltre 6 mila tifosi blucerchiati.
“Facciamo fatica soprattutto in casa, ci sono ancora scorie dell’anno passato e alla prima difficoltà abbiamo paura e sale la pressione. Non riusciamo così a mantenere la lucidità che serve, eravamo anche andati in vantaggio ma ci siamo fatti riprendere. La squadra è nuova e giovane, dovrebbe avere un altro spirito: non basta quanto stiamo facendo adesso, serve di più. La pressione, giocare in questo stadio con questa maglia non è facile. Dobbiamo dargli fiducia e far capire loro che dalle difficoltà si esce tutti insieme senza abbassare la testa. Abbiamo tempo per lavorare, ma corre veloce e quindi dobbiamo riprenderci alla svelta”
Foto di copertina: ClubDoria46