Dopo le ultime scosse che hanno interessato, fortunatamente senza danni, l’Italia nell’ultimo periodo, questa notte un terremoto ha colpito una zona a metà tra Toscana ed Emilia. Alle 4.38, una prima scossa ha colpito l’area a 4 Km sud-ovest di Marradi, sull’Appennino Tosco-Emiliano. Alle 5.10, è seguito un nuovo sisma di magnitudo 4.9 che è stato avvertito anche nella provincia di Firenze e in Emilia Romagna. L’ultima, di intensità 2.8, è infine avvenuta intorno alle 5.16 a circa 4 km ad ovest di Tredozio, un comune della provincia di Forlì-Cesena.
Lo sciame sismico e, in particolare, la scossa più forte ha spinto i cittadini di Marradi ad abbandonare le proprie abitazioni per paura di potenziali crolli e, in via precauzionale, l’amministrazione ha disposto la chiusura delle scuole per l’intera giornata di oggi. Anche i comuni di Firenzuola e borgo San Lorenzo hanno adottato questa misura preventiva, in modo da facilitare i sopralluoghi agli edifici per valutare l’entità dei danni strutturali.
Nel paese toscano, tra i centri abitati più colpiti dall’alluvione di appena quattro mesi fa, le forze dell’ordine hanno evacuato anche una RSA con i suoi dieci inquilini per inagibilità. Come annunciato da Eugenio Giani, presidente della Regione Toscana, sui social, il terremoto delle 5.10 fa parte delle 80 registrate nella provincia di Firenze fino alle 12 di oggi, lunedì 18 settembre. Fortunatamente non ci sono state vittime, crolli o altri danni oltre alla paura degli abitanti nel cuore della notte, così com’è stato tempestivo l’intervento della Protezione Civile a sostegno della popolazione.