Ed ecco cosa le aspetta:
Situazione Critica a Lampedusa: Flusso Continuo di Migranti e Tensioni in Crescita
Nel cuore del Mediterraneo, Lampedusa è testimone di giorni frenetici, segnati da un flusso continuo di arrivi e una tensione palpabile tra gli abitanti locali. La nota della Croce Rossa Italiana evidenzia l’importanza del volontariato, che offre un barlume di speranza in mezzo al caos corrente.
Durante l’ultimo weekend, l’isola ha assistito a 15 sbarchi, totalizzando l’arrivo di 527 persone. Attualmente, l’hotspot di Contrada Imbriacola accoglie 2.796 ospiti, una cifra ben oltre la sua capacità normale. Con l’intenzione di alleviare la situazione, la Prefettura di Agrigento ha ordinato il trasferimento di 400 individui al porto, preparandoli per l’imbarco sul traghetto Galaxy, diretto a Porto Empedocle. Altre partenze sono previste per le prossime ore, in un tentativo di gestire il crescente numero di nuovi arrivi.
Tuttavia, la situazione sull’isola è tesa. Un gruppo di manifestanti guidati da Giacomo Sferlazzo, del movimento Mediterraneo Pelagie, si sta muovendo verso Capo Ponente per bloccare la creazione di una nuova tendopoli. La protesta, nata davanti al municipio, vede la partecipazione di numerosi cittadini preoccupati per il futuro dell’isola, che temono un’occupazione incontrollata.
Nel frattempo, la nave militare Diciotti si sta dirigendo verso il porto di Reggio Calabria, trasportando oltre 700 migranti soccorsi durante la notte. La situazione di tensione non è isolata a Lampedusa; anche ad Augusta sono stati registrati arrivi significativi, con 476 migranti giunti ieri sera. Di questi, cinque sono stati arrestati dopo che è stato scoperto un divieto di reingresso in Italia contro di loro. Sono in attesa di espulsione dal territorio nazionale.
A Salerno, la situazione è altrettanto critica. Due presunti scafisti sono stati arrestati dopo essere sbarcati dalla nave mercantile Bbc Edge insieme ad altri 181 migranti. Sono attualmente sotto custodia, accusati di facilitare l’ingresso illegale in Italia. Inoltre, sono stati emessi ordini di espulsione per altri 24 individui, che ora sono ospitati in centri di permanenza per i rimpatri in varie località italiane
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