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Arrivato oggi , 11 settembre, a Genova, presso il Palazzo della Borsa di Genova il forum “Facciamo semplice l’italia’ Parola ai territori”, incontro volto a raccogliere le indicazioni e le proposte delle amministrazioni dei luoghi visitati alla presenza del Ministro Paolo Zangrillo.
“Per far accadere le cose bisogna resistere alla tentazione dell’autoreferenzialità, da parte della pubblica amministrazione c’è la volontà di confrontarsi con le amministrazioni territoriali, confronto e dialogo il segreto per – Fare semplice l’Italia-“
Sono queste le parole con cui il Ministro per la Pubblica amministrazione Paolo Zangrillo apre i lavori del convegno, un tema sul quale insiste sottolineando quanto questo sia importante per far si che l’italia diventi un paese migliore e facile da fruire da parte del cittadino.
Nel 2023, soprattutto dopo gli anni della pandemia si sente la necessità di recuperare il tempo perso e nel dibattito emerge la necessità di modernizzare la PA cogliendo tutte le opportunità che l’innovazione oggi offre. Costruire un dialogo con gli utenti basato sul legame, imprescindibile, con il capitale umano e sulle persone.
La prospettiva futura della Pubblica Amministrazione
“Semplificare la pubblica amministrazione che è motore essenziale per la competitività del paese, lo sforzo che sta facendo il Ministro Zangrillo è perfettamente coerente con quello che serve al paese in generale ma anche al momento storico particolare in cui ci troviamo, le pratiche che riguardano gli investimenti de PNRR che sono tantissime, le pratiche che riguardano i fondi europei passano tutte attraverso la capacità della pubblica amministrazione di dare risposte in tempi brevi”, solo le parole del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti, che aggiunge: “Questo è l’obiettivo congiunto del governo e delle amministrazioni regionali. Dobbiamo semplificare i rapporti tra enti e le imprese che sono coloro che producono ricchezza nel paese […] questa giornata è utile a proseguire questo percorso da cui dipende molto il futuro del nostro paese”.
Innovazione, semplificazione ma anche formazione e meritocrazia.
La formazione come leva strategica, strumento che bisogna sapere utilizzare per formare le professioni che faranno parte dell’asse centrale e territoriale del paese.
Oggi nei percorsi scolatici ed universitari si formano quelli che per il 70 -80% saranno i mestieri di domani, mestieri che oggi non esistono, quindi ancora un focus importante relativo alla visione futura che il governo ha della PA che verrà.
Formazione anche per il corpo dirigenziale, che ha il compito di saper valutare il merito, e cosi garantire un servizio di qualità, ingrediente essenziale se si vuole effettivamente progredire ed essere competitivi nel si sistema Europa.
Il Ministro Zangrillo, infine, tiene a sottolineare quanto sia fondamentale portare il lavoro nella pubblica amministrazione ad un livello di considerazione più elevato di quello di cui oggi gode ed a tal proposito, con grande enfasi dichiara: “Il vero valore non sta solo nella stabilità del posto di lavoro fisso ma sta nell’ottica di ottenere un posto che abbia una sua stabilità ma che sia anche –il posto ‘Figo’– un posto che dia certezze ma con la possibilità di crescere sia dal punto di vista lavorativo ma anche dal punto di vista personale e professionale”.
Presentate nell’incontro molte delle iniziative del Dipartimento della Funzione Pubblica, dalla piattaforma dedicata alla formazione del capitale umano SYLLABUS al portale di reclutamento inPA (piattaforma digitale innovativa che accelera l’incontro fra domanda ed offerta del lavoro pubblico) all’opportunità per il personale della PA di cogliere le sfide di formazione con l’iniziativa, PA 110 e Lode, occasione per i dipendenti pubblici di accedere a condizioni agevolate all’istruzione terziaria.
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